Roma, 12 mar – Con una copertura del 70% il Senegal è uno dei Paesi africani col più alto tasso di elettrificazione, ma questo dato non tiene conto del fatto che esiste un forte divario tra le grandi città dove l’accesso all’energia elettrica è elevato e le zone rurali dove moltissime persone ne sono prive. Ovviamente questa situazione è insostenibile e per tale motivo il governo senegalese si sta attivando per fornire elettricità a circa 350mila persone che vivono nelle zone rurali. Un progetto che rientra in un piano peraltro molto più ambizioso che punta all’accesso universale per il 2025.
Senegal, il piano per garantire a tutti l’elettricità finanziato dagli Usa
Un aspetto interessante di questo programma è che l’elettricità che verrà fornita a queste utenze proviene da fonti rinnovabili quali il solare e quindi oltre a importanti ricadute economiche gli impianti avranno anche un impatto positivo sull’ambiente. A finanziare il progetto sarà la Us Agency for Trade and Development, un’agenzia governativa americana che fornisce finanziamenti e assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo.
Visto che i finanziamenti sono statunitensi e statunitense è anche l’impresa che porterà avanti questo progetto – la Weldy Lamont Associated, una società dell’Illinois – si calcola che otterranno un posto di lavoro circa 500 americani in 14 Stati diversi. Non deve dunque sorprendere che a tesserne le lodi sia stato il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, la quale durante una visita in Senegal ha spiegato l’impegno degli Stati Uniti per agevolare lo sviluppo dell’Africa e rafforzare le relazioni tra Paesi africani e Stati Uniti.
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Giuseppe De Santis
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