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Quiz Concorso Allievi Marescialli Guardia di Finanza – Banca dati non ufficiale

Abilità linguistiche Che tipo di complemento contiene la frase: Lo scoglio venne sommerso da un’ondata di grandi proporzioni? Causa efficiente Abilità linguistiche Completare con il termine più appropriato la frase: “Dalla folla … urla di gioia”. si alzarono Abilità linguistiche Completare correttamente la seguente frase: “Il motivo … non voglio più avere a che fare con quella persona te l’ho già spiegato ieri”. per cui Abilità linguistiche Indicare il lemma estraneo. Escargots à la Bourguignonne Abilità linguistiche Individuare la frase che contiene un errore di ortografia. Per stare in ecquilibrio, appoggiati alla parete Abilità linguistiche Individuare l’alternativa che meglio sintetizza il contenuto del testo proposto. “Into the wild” è la libera trasposizione del libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme”, diventato un classico della sottocultura urbana. Dalla lettura del libro, Sean Penn ha dovuto aspettare ben dieci anni prima di ottenere i diritti. Questa incredibile pazienza testimonia una testarda sensibilità che è unica nel panorama cinematografico di oggi. Sono due gli elementi che hanno guidato Penn nel doppio binario della regia e della sceneggiatura. Il tema della fuga, ma soprattutto quello dell’inseguimento di un qualcosa che faciliti la conoscenza di sé. Dal libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme”, ormai un classico, è stato tratto il film “Into the wild”: il caparbio regista Sean Penn ha dovuto attendere dieci anni per avere i diritti, a riprova dell’unicità della sua ostinata sensibilità, testimoniata dal suo lavoro sul tema della fuga e della ricerca in sé stessi. Abilità linguistiche Individuare l’alternativa che meglio sintetizza il contenuto del testo proposto. Nell’individuo sano gli antidepressivi non sono in grado di indurre modificazioni vistose di stati comportamentali; non modificano lo stato di “veglia” del soggetto, non lo rendono “direttamente” più tonico o attivo, non migliorano sensibilmente, o almeno non lo fanno in modo univoco, le prestazioni atletiche o intellettive, la resistenza alla fatica, le prestazioni sessuali, la qualità del sonno, l’attitudine relazionale. Non sono perciò sostanze “dopanti” nel senso che la loro assunzione non produce necessariamente conseguenze positive e sensibilmente apprezzabili sulle “performance”. I farmaci antidepressivi non si possono considerare sostanze dopanti perché se vengono assunti da individui sani non producono conseguenze positive sulle “performance”, per esempio non migliorano le prestazioni atletiche, intellettive o sessuali. Abilità linguistiche Leggere attentamente il seguente brano. “Il sole di questi ultimi giorni d’estate ha fatto come i famosi soldati dell’operetta di Offenbach, è arrivato tardi, davvero troppo tardi per i raccolti”, constata nel settembre 1891 Le Petit Journal, che teme un aumento del costo della vita. L’anno è cominciato con una terribile ondata di freddo. In gennaio, infatti, si toccano i -25 °C e la Senna gela. I più poveri faticano a sopravvivere all’inverno; si contano numerosi morti fra i senzatetto. Si è costretti a procurare loro alloggi più dignitosi dei classici rifugi sotto le stelle: ginnasi, sale da tiro, scuole, stabilimenti balneari. L’Armée du Salut trasforma in dormitorio perfino un panorama, ma il più importante di questi accampamenti resta il Palais des Arts libéraux al Champs de Mars. I parigini un po’ più facoltosi corrono a cercare riparo alla Comédie Francaise, dove va in scena il Thermidor di Victorien Sardou. Ma l’opera, violentemente schierata contro Robespierre, provoca reazioni tumultuose, che costringono il ministro degli Interni a vietarne la rappresentazione. Alla Camera, Clemenceau afferma che “la Rivoluzione francese va presa in blocco” e che quindi va accettata o respinta del tutto. Ciò non impedisce che il busto di Marat venga bandito dal parc Montsouris, un provvedimento bilanciato dall’inaugurazione di una statua di Danton al carrefour de l’Odéon. “Questa ammirabile Rivoluzione dura ancora”, conclude Clemenceau. Messaggio senza dubbio mal interpretato dall’esercito, che in luglio non esita ad aprire il fuoco sui ferrovieri in sciopero. E prima ancora sui cittadini che, il primo maggio 1891, manifestavano pacificamente. A Fourmies, nel Nord, metà degli operai è in sciopero e decide di “festeggiare uniti, con calma e dignità” questa giornata che non ha ancora acquisito un carattere ufficiale e che gli industriali rifiutano di considerare non lavorativa. Sfidando le autorità, un corteo composto di uomini, donne e bambini avanza, cantando vecchie canzoni popolari della Francia del Nord. In prima fila marcia una ragazza, Maria Blondeau. Al posto della bandiera, brandisce un mazzo di rose canine e le sventola ai soldati che sbarrano il passaggio. Il comandante si sente forse minacciato quando ordina di aprire il fuoco? Cadono a terra nove corpi, tra cui quello di Maria, diciotto anni. (da: C. Izner, “Il delitto di Montmartre”, ed. Tea)———–In base a quanto detto nel brano, quale delle seguenti NON è una dimostrabile conseguenza dell’ondata di gelo del 1891? L’aumento del costo della vita Abilità linguistiche Leggere attentamente il seguente brano. Nella storia dell’umanità, le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza hanno iniziato ad accentuarsi durante il Neolitico e sono generalmente aumentate con la domesticazione di piante e animali e con la complessità delle strutture sociali. Queste disuguaglianze, inoltre, sono state decisamente più marcate nelle società euroasiatiche che in quelle dell’America settentrionale e centrale. A stabilirlo è lo studio di un gruppo di ricercatori diretto da Timothy A. Kohler della Washington State University a Pullman, negli Stati Uniti. Gli archeologi si interrogano da tempo sulle differenze di accesso alle risorse nelle società più antiche, ma si sono scontrati con la difficoltà di individuare variabili che riflettessero la condizione economica delle famiglie e al tempo stesso permettessero un confronto fra culture ed epoche diverse (le offerte collocate nelle tombe, per esempio, non sono un buon parametro, dato che le tumulazioni che possiamo ritrovare oggi erano riservate in genere a persone di stato sociale elevato e non sono rappresentative di tutta la popolazione). Kohler e colleghi hanno ora mostrato che un parametro relativamente semplice e universale della capacità economica di una famiglia sono le dimensioni delle case all’interno di una comunità. Nelle società in cui gran parte delle persone hanno una posizione economica simile, le abitazioni tendono ad avere le stesse dimensioni. Ma per i gruppi in cui alcuni hanno una ricchezza maggiore di altri, si osserva di solito la coesistenza di case piccole e grandi. Sulla base dei dati raccolti i ricercatori hanno rilevato una maggiore disparità economica nei siti agricoli rispetto a quelli occupati da cacciatori-raccoglitori o da popolazioni con un’economia “mista” (costituite da piccoli gruppi che integravano piccole colture con le risorse ottenute con la caccia o la pesca), e questa disparità era tanto maggiore quanto più era importante la domesticazione di grandi mammiferi e l’estensione delle coltivazioni agricole. A questo si sovrappone poi il livello di strutturazione e complessità della società, con la creazione di élite politiche. I risultati hanno mostrato che i siti eurasiatici avevano raggiunto livelli di disuguaglianza significativamente più elevati rispetto a quelli nordamericani, anche quando le rispettive economie agricole erano durate per periodi di tempo equivalenti. (Da: “Le disparità economiche risalgono al Neolitico”, Le Scienze, 16 novembre 2017)—————–Secondo quanto detto nel brano, quale tipologia di società presentava una maggior disparità economica al proprio interno? Società agricola Abilità linguistiche Leggere attentamente il seguente brano. Sono tempi duri per il futuro. L’ultimo e testamentario libro di Zygmunt Bauman conia un termine esemplare, Retrotopia, a designare un sentimento diffuso di “dietrofront”: un “cammino a ritroso, verso il passato”, che il passato identifica miticamente come paradossale terra promessa; come controveleno nei confronti dei “danni che il futuro ha prodotto ogni qual volta si è fatto presente”. Una negazione perentoria dell’Utopia, insomma, è quella che capovolge l’immagine, tanto splendida quanto logorata dall’uso, dell’Angelo della Storia di Walter Benjamin. Se quello volava verso il futuro con gli occhi rivolti alle proprie spalle, fissi sulle “rovine” accumulate dallo slancio distruttivo di un’umanità magnetizzata dal “progresso”, oggi – sostiene il sociologo polacco – quello stesso sguardo orripilato lo rivolgiamo verso le immagini del futuro che tanto ci illusero, e che tante rovine hanno prodotto, mentre sempre più irreparabilmente ci affrettiamo verso il passato. Ma l’ideologico discredito in cui è tenuta l’Utopia non è una novità del nostro tempo (“tempinuovi” si chiama, con un quanto di paradossalità, la collana laterziana che propone quest’ultimo testo di Bauman). A riprendere in mano un classico come la Storia dell’utopia di Lewis Mumford ci si rende conto che, già nel 1922, alle grandi immagini del futuro non si poteva che gettare uno sguardo retrospettivo. La catastrofe della Grande Guerra, all’indomani della quale scriveva questo suo primo testo il futuro grande urbanista e sociologo americano, proiettava già un’ombra sostanziale sull’”entusiasmo del XIX secolo”. Eppure oggi insorge un nuovo desiderio di utopia che, per paradosso eloquente, non può che ripercorrere i sentieri interrotti dei futuri sognati dal nostro passato più o meno recente. Anche il “ritorno al futuro”, dice Bauman, è parte del nostro tempo “retrotopico”; e già il Mumford degli anni Sessanta riconosceva che “il passato è origine di utopie come lo è il futuro”. Lo scorso settembre sono stato in Brasile, in occasione di un convegno sulle Contemporaneità italiane. Quel plurale s’ispira a un piccolo classico, la conferenza di Agamben Che cos’è il contemporaneo?, pubblicata dieci anni fa: “appartiene veramente al suo tempo, è veramente contemporaneo colui che non coincide perfettamente con esso”: “proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo”. Con-temporanea, insomma, è la condizione in cui coesistono, facendo magari scintille, diverse prospettive temporali. (Estratto da: Andrea Cortellessa, “Ordem e progresso. Archeologia del futuro, dall’altra parte del mondo”, leparoleelecose.it)——————-Perché, secondo l’autore del brano, il titolo della collana di cui fa parte l’ultima opera di Zygmunt Bauman ha un che di paradossale? Il suo significato contrasta apertamente con il concetto chiave espresso dal libro Abilità linguistiche Leggere attentamente il seguente brano. Una delle cose che ci fanno più infuriare della gestione dei soldi è quando, per esempio, si rompe la lavastoviglie e noi ne compriamo una di fascia alta, congratulandoci con noi stessi per la nostra saggezza. Poi però, il mese dopo, è il nostro anniversario di matrimonio. Non siamo i tipi che si concedono il lusso di una cena a base di champagne, ma è un’occasione speciale, è giusto festeggiarla come si deve. Il mese dopo, compriamo un nuovo vestito per andare al lavoro, un investimento su noi stessi. Il problema di tutte queste “spese eccezionali” non è che sono ingiustificabili, è che, se capitano continuamente, non sono più eccezionali. C’è sempre un buon motivo per spendere di più almeno una volta, ma se “solo per questa volta” capita ogni mese, allora si chiama spesa mensile. I ricercatori Abigail Sussman e Adam Alter hanno studiato cosa succede quando consideriamo eccezionali le nostre spese, e hanno scoperto che sottovalutiamo regolarmente quanto ci costeranno. Questo è dovuto a un difetto di quella che gli psicologi chiamano la “contabilità mentale”: non mettiamo una lavastoviglie sullo stesso piano di una cena, perciò non pensiamo che quelle spese escano da un’unica scatola etichettata “spese eccezionali”, e dimentichiamo che facilmente ce ne saranno altre simili. Questo atteggiamento mentale può avere lati positivi: si è più disposti a fare una donazione se la richiesta è presentata come eccezione, ma rimane pur sempre un errore di contabilità mentale. E la nostra inettitudine non riguarda solo il denaro. Vale anche per il “bilancio delle calorie”: siamo più disposti a non rispettare le regole alimentari che ci siamo imposti se consideriamo l’occasione speciale o il cibo insolito. E poi c’è il bilancio del tempo. So bene che dovrei dedicare le prime ore del giorno ai progetti più importanti, e che posso violare questa regola solo per motivi urgenti. Ma se non la rispetto più volte a settimana, posso ancora dire che si tratta di una regola? Questa è una delle idiosincrasie della psicologia per le quali l’antidoto migliore è semplicemente ricordarsi che esistono. Per contrastare la tendenza a spendere male il nostro tempo, potremmo prenderci un “giorno di tregua” alla settimana, tenerlo libero da qualsiasi impegno per dedicarlo agli imprevisti, che – ve lo assicuro – salteranno fuori. Soprattutto, prendiamo l’abitudine di non fidarci di quella vocina interiore che ci dice che per una certa spesa, siano soldi o qualsiasi altra cosa, vale la pena infrangere le regole. Forse è vero. Ma lo diciamo sempre. (Da: Oliver Burkeman, “E se un’eccezione non è un’eccezione?”, The Guardian)——————-Nel penultimo paragrafo del brano, cosa si intende per “idiosincrasie”? Contraddizioni Abilità linguistiche Quale dei seguenti termini è scritto correttamente? Sabbatico Abilità linguistiche Quale delle seguenti alternative riformula correttamente la frase, passando dal discorso diretto al discorso indiretto? “Quella mattina Elsa arrivò in ufficio e disse: ‘mi sono appena licenziata’”. Quella mattina Elsa arrivò in ufficio e disse che si era appena licenziata Abilità linguistiche Quale delle seguenti frasi contiene un pronome dimostrativo? Questi sono i miei libri, ma quello lì è di Luigi Abilità linguistiche Quale tra le seguenti frasi presenta la corretta punteggiatura? Lucia, la quale è sempre stata molto equilibrata, ultimamente è un po’ cambiata. Abilità linguistiche Si identifichi la proposizione incidentale nel periodo seguente: “Ciò che mi preoccupa più di tutto, come ben sai, è la tua proverbiale distrazione, che spesso si accompagna a superficialità e menefreghismo”. come ben sai Abilità logiche matematiche Tre impiegati stampano una bozza rispettivamente in 6, 8 e 12 ore. Quante ore impiegano a stampare insieme 120 bozze? 320 Educazione civica Da chi sono svolte le funzioni del Presidente della Repubblica nel caso che egli non possa adempierle? Dal Presidente del Senato Informatica Che cos’è un browser? Un particolare programma per navigare in Internet che inoltra la richiesta di un documento alla rete e ne consente la visualizzazione una volta arrivato. Informatica In Excel, per applicare dei bordi alle celle, quale procedimento si può usare? Nella finestra di dialogo “Formato celle”, scegliere il menù “Bordi” e selezionare il bordo da dare alla cella selezionata Inglese A: I went to Spain last year. B: _____. I did too Inglese If I _____ Sarah’s number, I could’ve called her. hadn’t lost Storia In occasione delle elezioni del 1913, con il “patto Gentiloni” … i cattolici si impegnarono a sostenere i candidati liberali contro i socialisti per tutelare alcuni princìpi fondamentali per la Chiesa. Storia Quale delle seguenti regioni europee venne definita la «polveriera d’Europa»? I Balcani.

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