Un premio al “Miglior Allievo della Toscana 2023”. Il concorso, giunto alla quinta edizione, è stato promosso dall’Unione Regionale Cuochi Toscani e ha trovato il coinvolgimento degli studenti di sedici istituti alberghieri di tutta la regione che si sono messi alla prova e confrontati in una vera e propria sfida culinaria ospitata dai locali della Scuola Tessieri di Ponsacco (Pi). Il primo posto assoluto è spettato a Giuseppe Saporito dell’Istituto “Ricasoli” di Colle di Val d’Elsa (Si) che è stato premiato per il suo piatto dal tema “Baccalà saporito” con cui ha meritato il gradimento di una giuria con chef, docenti e blogger, ottenendo il diritto a rappresentare la Toscana nei Campionati della Cucina Italiana che il 19 febbraio decreteranno a Rimini il miglior giovane chef tricolore. «L’Unione Regionale Cuochi Toscani è orgogliosa di questo progetto che porta freschezza e speranza nelle fila della nostra categoria – ha commentato il presidente Roberto Lodovichi. – Di anno in anno, questo concorso coinvolge tanti giovani aspiranti chef in stretta sinergia con le scuole per andare a sostenere la formazione di quei talenti che rappresenteranno il futuro del nostro settore: il “Miglior Allievo della Toscana” ha nuovamente coinvolto molti istituti alberghieri di tutta la regione, confermandone la vocazione non solo come terra di arte e di cultura ma anche come luogo di buon vivere e ottimo cibo».
I finalisti del “Miglior Allievo della Toscana” erano emersi da una prima fase di selezione nelle singole scuole condotta nei mesi scorsi con la disponibilità dei dirigenti scolastici, dei docenti e dei referenti delle associazioni provinciali dei Cuochi Toscani, arrivando così a stabilire i finalisti regionali. A ogni istituto era stato poi abbinato un prodotto tipicamente regionale dai consorzi Dop o Igp per educare a utilizzare le specialità locali di qualità e a valorizzare le eccellenze del territorio, con il sorteggio effettuato dal responsabile del Compartimento Giovani della Toscana Lorenzo De Vivo Martini. Un ulteriore supporto alla preparazione dei piatti è arrivato dalla recente pubblicazione “Cuochi Ambasciatori del gusto e di identità – La Toscana agroalimentare tra Dop, Igp e Pat” realizzato dall’Unione Regionale Cuochi Toscani con il contributo e la collaborazione della Regione Toscana. La finale ha visto ogni giovane concorrente esprimere nella propria postazione la creatività e le competenze acquisite nel percorso scolastico, in un ambiente stimolante come Scuola Tessieri che rappresenta un punto di riferimento per la formazione di alto livello nel mondo della cucina e della pasticceria. La giuria composta da Stefano Cipollini (coordinatore didattico della Scuola Tessieri), Michele Rinaldi (chef de La Rocca di Castelfalfi), Antonio Morelli (chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani) e Erika Bertelli (docente e blogger) ha premiato l’innovazione e il gusto di Saporito che ha così conquistato il primo posto nel concorso, poi a completare il podio sono stati Emmanuele Montevidone dell’istituto “Enriques” di Castelfiorentino (Fi) con il piatto “Si sta come d’autunno sul pane il prosciutto” e Daniele Riggio dell’istituto “Saffi” di Firenze con il suo “Filetto di vitello nei pascoli innevati”. A consegnare i premi sono stati direttamente il presidente Lodovichi e Alessio Tessieri, patron di Scuola Tessieri, affiancati dall’assessore all’istruzione della Regione Toscana Alessandra Nardini che da sempre supporta questa manifestazione per la sua valenza in termini di coinvolgimento degli istituti scolastici e di valorizzazione territoriale. Una serie di riconoscimenti speciali sono stati poi conferiti direttamente dai consorzi in relazione all’utilizzo dei singoli prodotti con il premio Pecorino Toscano Dop che è spettato a Alessio Dani dell’istituto “Niccolini” di Volterra (Pi) per “La mia tavolozza”, il premio Prosciutto Toscano Dop a Tobia Conti dell’istituto “Pacinotti-Belmesseri” di Bagnone (Ms) per “Ravioli in due colori”, il premio Pane Toscano Dop a Edoardo Del Colletto dell’istituto “Matteotti” di Pisa per “Pane toscano 2.0”, il premio Finocchiona Igp a Chiara Bonaventura dell’istituto “Fanfani-Camaiti” di Pieve Santo Stefano (Ar) per “Sottobosco”, il premio Olio Toscano Igp a Daniele Riggio dell’istituto “Saffi” di Firenze per “Filetto di vitello nei pascoli innevati” e il premio Vitellone Bianco Igp ad Andrea Bronzi dell’istituto “Vasari” di Figline Valdano (Fi) per “Cubotto di vitellone bianco dell’Appennino centrale”.