(ANSA) – PISA, 24 FEB – E’ rimasto appoggiato al portone del tribunale di Pisa per oltre 24 ore l’ordigno inesploso trovato giovedì mattina. E’ quanto si apprende in ambienti investigativi. Le telecamere di sicurezza del palazzo di giustizia hanno infatti registrato la presenza di due individui la notte tra martedì e mercoledì che posizionavano il congegno rudimentale cercando di farlo esplodere prima di darsi alla fuga.
Le riprese documentano intorno alle 2 del mattino di mercoledì l’arrivo di due persone che collocano l’ordigno, costituito da una bottiglia incendiaria e da un grosso petardo, con una miccia costituita da un foglio di carta acceso con l’aiuto di una bomboletta di gas da campeggio.
Finora il gesto non ha avuto alcuna rivendicazione e la Digos, che conduce le indagini coordinate dal pm Fabio Pelosi, sta ora spulciando anche le immagini riprese da tutte le telecamere di videosorveglianza urbana del centro a caccia di indizi utili. La pista più accreditata è quella che guarda ad ambienti anarchici. L’ordigno rudimentale è stato individuato ieri mattina intorno a mezzogiorno da un passante che ne ha segnalato la presenza alla guardia giurata del tribunale, la quale ha poi avvertito la polizia. Il congegno non è esploso solo perché le fiamme appiccate alla carta usata come miccia si sono estinte prima di raggiungere il petardo. (ANSA).
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