l'allerta-usa-sul-programma-di-spionaggio-cinese

L'allerta Usa sul programma di spionaggio cinese

Un episodio isolato, un errore innocente e inaspettato, oppure soltanto la punta dell’iceberg di un vasto programma di spionaggio che va avanti da anni? Il pallone aerostatico cinese entrato nello spazio aereo statunitense dal Montana, e distrutto al largo dell’Oceano Atlantico, continua a far discutere.

A distanza di giorni dall’abbattimento di quello che Washington ha definito un pallone-spia – e Pechino un dirigibile per rilevare le condizioni meteorologiche – sono uscite numerose indiscrezioni che vale la pena analizzare. La più importante è quella diffusa dal Washington Post.

Secondo le agenzie di intelligence americane, la piccola mongolfiera cinese rilevata nei cieli Usa farebbe parte di uno sforzo di sorveglianza globale, progettato deliberatamente dalla Cina per raccogliere informazioni sulle capacità militari dei Paesi di tutto il mondo.

Nello specifico, i voli di questi dirigibili rientrerebbero in uno sforzo messo in campo dal Dragone per affinare la sua capacità di raccogliere dati sulle basi militari americane – a cui è maggiormente interessata – così come su quelle di altre nazioni, in modo tale da non farsi trovare impreparato in caso di conflitto o crescenti tensioni internazionali. 



L’accusa di Washington

“Questo è ciò che valutiamo come parte di un più ampio programma di mongolfiera di sorveglianza cinese”, ha detto il generale di brigata Patrick S. Ryder, portavoce del Pentagono. Negli ultimi anni, ha aggiunto, palloni aerostatici cinesi sono stati avvistati operare nei cieli di America Latina, Sud America, Sud-est asiatico, Asia orientale ed Europa.

Antony J. Blinken, il segretario di Stato americano, ha fatto sapere che il dipartimento di Stato Usa ha provveduto a condividere informazioni sul programma di mongolfiere cinesi con dozzine di Paesi, sia in riunioni a Washington che attraverso le ambasciate statunitensi all’estero. “Lo stiamo facendo perché gli Stati Uniti non erano l’unico obiettivo di questo programma più ampio, che ha violato la sovranità dei Paesi nei cinque continenti”, ha dichiarato Blinken.

La modernizzazione militare della Cina è stata guidata dalla convinzione che l’Esercito popolare di liberazione cinese dovesse mettersi al passo con i rivali più avanzati, in primis con le forze armate degli Stati Uniti, nonché sviluppare armi e strategie che potessero offrirgli un vantaggio inaspettato. Ecco perché, a detta di Washington, i palloni aerostatici farebbero parte integrante della strategia cinese.

Il precedente giapponese

Il Nikkei Asian Review ha acceso i riflettori su un episodio avvenuto il 17 giugno 2020 nella città di Sendai, in Giappone. In quella giornata, chi alzava gli occhi al cielo poteva notare un misterioso oggetto volante.

Un oggetto rotondo, simile ad un palloncino, stava fluttuando nell’aria nei pressi di un edificio governativo della prefettura di Miyagi. Nessuno in quel periodo ha parlato troppo dell’episodio, visto che il Paese era preoccupato per la pandemia di Covid-19 e per le Olimpiadi estive del 2020 in programma a Tokyo. A distanza di quasi tre anni, il presunto pallone-spia cinese avvistato negli Stati Uniti ha gettato nuova luce su questa rilevazione.

Miyagi ospita molti aeroporti, porti e basi utilizzati dalle forze di autodifesa giapponesi. Che l’oggetto volante fosse un pallone spia? È un’ipotesi che sta prendendo piede in queste ore concitate.

Nel caso dell’oggetto di Sendai, le fotografie scattate dall’Osservatorio astronomico di Sendai e l’osservazione visiva da un elicottero hanno confermato una struttura a forma di croce, e qualcosa di simile a un pannello solare che penzolava da un oggetto sferico bianco. Il dirigibile era inoltre dotato di due eliche girevoli. Sappiamo inoltre che ha volato lentamente a nord-est attraverso Miyagi, il 17 giugno 2020, per poi scomparire sopra l’Oceano Pacifico.

Nella sua traiettoria di volo si trovavano (e si trovano) diverse strutture militari. Il quartier generale dell’esercito nord-orientale della Forza di autodifesa terrestre è situato a 5 km a est dell’edificio del governo della prefettura di Miyagi, il campo Tagajo del GSDF a 15 km nella stessa direzione, mentre a circa 40 km a nord-est è presente la base aerea di Matsushima dell’Air Self-Defense Force, sede della squadra di dimostrazione acrobatica Blue Impulse. Su cosa fosse e di chi fosse quel pallone è ancora nebbia fitta. 

Dacci ancora un minuto del tuo tempo!

Se l’articolo che hai appena letto ti è piaciuto, domandati: se non l’avessi letto qui, avrei potuto leggerlo altrove? Se non ci fosse InsideOver, quante guerre dimenticate dai media rimarrebbero tali? Quante riflessioni sul mondo che ti circonda non potresti fare? Lavoriamo tutti i giorni per fornirti reportage e approfondimenti di qualità in maniera totalmente gratuita. Ma il tipo di giornalismo che facciamo è tutt’altro che “a buon mercato”. Se pensi che valga la pena di incoraggiarci e sostenerci, fallo ora.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *