Roma, 8 feb — Pensavamo si trattasse di uno sbandamento un po’ pazzo, in realtà a quanto pare si tratta di una vera e propria svolta: ormai Alessandra Mussolini si è proprio votata al gender. Dopo aver fatto impallidire tutti annunciando il proprio sostegno al ddl Zan, dopo aver fatto sapere che «forse pure io divento gender fluid», l’eurodeputata di Fotza Italia si è fatta risentire sull’argomento comunicando di aver cancellato, per protesta,  la sua richiesta del documento di viaggio dell’Ue per i deputati del Parlamento europeo «perché non intendo rispondere al fatto di essere un maschio o una femmina.

Che succede alla nipote di Sua Eccellenza? Sta trollando tutti oppure si tratta di una reale conversione sulla via di Damasco? Lei insiste, sottolineando che i documenti di Bruxelles non offrono alternativa all’indicazione di genere «maschio» o «femmina». «Non c’è l’opzione ‘altro’ oppure ‘non voglio menzionarlo’», ha spiegato l’eurodeputata. All’ufficio preposto «dicono che non si può fare perché è illegale» e che bisogna obbligatoriamente «inserirsi nella categoria ‘maschio’ o ‘femmina’». «Questo è prodotto dall’Unione Europea, che dovrebbe essere inclusiva». Battaglie di spessore, non c’è che dire.

Battaglie di spessore

Il lasciapassare dell’Unione europea è un documento di viaggio elettronico creato per semplificare le procedure per ottenere visti di lavoro «per i rappresentanti, per i membri del personale con incarichi internazionali e per i famigliari», quest’ultimi solo a determinate condizioni. La validità scade alla fine del mandato e in esso, oltre al chip e le impronte digitali del titolare, vi sono riportati i dati presenti sul passaporto nazionale. Essendo le norme di registrazione di competenza nazionale, non risulta possibile barrare un’opzione di genere diversa da quella di uomo o donna. «Mi auguro che possa essere immediatamente inserita la ‘X’, oppure niente», tuona la Mussolini in un conferenza stampa al Parlamento europeo, perché «se io accetto una cosa di questo tipo significa che non avanziamo», mentre l’Europa «dovrebbe servire a superare gli steccati» e «lavorerò per questo». A quando una bella tessera del Pd?

Cristina Gauri

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