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Nel 2023, il Ministero della Giustizia sta cercando di assumere psicologi, criminologi e mediatori culturali qualificati, per una serie di incarichi importanti. Per candidarsi, è necessario essere in possesso della laurea specifica e fare domanda entro il 3 Marzo 2023.
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Se le selezioni del Ministero della Giustizia non ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi nel Ministero della Giustizia o agli altri bandi in scadenza.
Indice e Categorie
Incarichi Ministero Giustizia 2023 – Come funziona e come partecipare
Posti e profili disponibili
Quali sono gli incarichi previsti?
Sono previsti incarichi di: Esperti psicologi, criminologi e mediatori culturali.
Inoltre, potresti essere interessato alla guida su come diventare psicologo.
Come si procederà nel dettaglio?
La selezione è finalizzata a formare un elenco, relativo alla Corte di Appello di Venezia, Trieste e Trento, dal quale attingere per incarichi, in regime di consulenza e senza rapporto di pubblico impiego, da svolgersi presso gli Istituti Penitenziari della regione Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Quali saranno le sedi di lavoro?
Le attività lavorative saranno svolte presso gli Istituti Penitenziari delle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Requisiti di partecipazione
Ci sono i limiti di età per poter partecipare?
Sì, è richiesto avere un’età superiore ad anni 25 e inferiore ad anni 70.
Qual è il titolo di studio richiesto?
In base al profilo, è richiesto il possesso di:
– laurea in psicologia (magistrale o vecchio ordinamento);
– laurea magistrale specialistica in mediazione culturale o in alternativa laurea magistrale o vecchio ordinamento seguita da uno dei seguenti titoli: master di I livello di mediatore culturale; master di II livello di mediatore culturale o dottorato di ricerca attinente la qualifica di mediatore culturale;
– specialistica in scienze criminologiche o laurea magistrale o vecchio ordinamento seguita da uno dei seguenti titoli: corso/diploma di specializzazione in criminologia o scienze psichiatriche forensi; master di II livello in criminologia.
Quali sono gli altri requisiti di partecipazione?
In base al profilo sussistono altri requisiti fondamentali, per gli psicologi:
– abilitazione all’esercizio della professione di psicologo;
– iscrizione all’Albo professionale degli psicologi;
– possesso di partita I.V.A. o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico.
Per quanto riguarda i mediatori culturali e criminologi invece, è richiesto:
– possesso di partita I.V.A. o dichiarazione di apertura della stessa in caso di conferimento dell’incarico.
Selezione incarichi
Come funziona la selezione?
La selezione degli esperti avverrà sulla base del superamento di un colloquio d’idoneità e della valutazione dei titoli.
In cosa consiste il colloquio?
Il candidato dovrà, altresì, sostenere un colloquio dinnanzi alla Commissione in modo da verificarne l’idoneità circa i seguenti temi:
– Principali riferimenti teorici inerenti alla devianza, alla vittimologia e alla criminalità;
– Criteri diagnostici delle principali malattie psichiatriche di frequente osservazione nei detenuti (psicopatia, disturbo antisociale di personalità, etc.) e riferimenti teorici riguardo all’impatto di queste sulla vita carceraria e rapporti con gli altri detenuti.
– Principali riferimenti teorici inerenti la criminologia: fenomenologia dei crimini e dei criminali (la delinquenza per classi d’età, la delinquenza femminile, la delinquenza sottoculturale, criminalità organizzata, delitti sessuali, correlazioni tra famiglia e delinquenza, delinquenza e flussi migratori), la recidività (persistenza antisociale e recidivismo criminale), la perdizione del comportamento criminoso).
– Principali riferimenti inerenti la criminologia clinica: problemi alla base della criminalità e dell’individuo coinvolto in atti antisociali, criminali e violenti, maturità dell’autore di reato minorenne.
– Riferimenti alle specifiche tecniche professionali per l’osservazione e il trattamento dei detenuti e degli internati (colloquio clinico, test psicopatologici e clinici, etc.).
– Riferimenti agli aspetti generali del lavoro interdisciplinare e interprofessionale (lavoro d’equipe, lavoro del gruppo di osservazione e trattamento).
– Principali riferimenti teorici riguardanti la pena e il suo scopo: programmi preventivi, trattamenti risocializzativi, di responsabilizzazione, di recupero sociale e reinserimento nella comunità, misure di sicurezza.
– Teoria e tecnica di mediazione culturale, principi fondamentali di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione e dell’inclusione, principi legislativi di diritto nazionale in materia di tutela dei diritti di cittadinanza, asilo e immigrazione.
– Legge recanti le norme sull’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento alle attività di osservazione e trattamento, misure alternative alla detenzione e alla risocializzazione dei soggetti detenuti e internati, ai consigli di disciplina integrati.
– Cenni sul Regolamento di Esecuzione;
– Cenni in materia di tossicodipendenti.
Quali sono i titoli valutabili?
l punteggio è attribuito, in ragione del curriculum vitae, in base ai seguenti titoli, diversi dai requisiti prescritti ai fini dell’ammissione alla selezione:
– Tirocinio post lauream presso Istituti Penitenziari;
– Stage attinente al profilo svolto presso Pubbliche Amministrazioni compresa l’Amministrazione Penitenziaria o presso Enti privati accreditati dalla Regione;
– Master di primo livello attinente al profilo;
– Master di secondo livello attinente al profilo;
– Corso/diploma di specializzazione, attinente al profilo;
– Dottorato di ricerca attinente al profilo;
– Pubblicazioni realizzate su riviste scientifiche, attinenti al profilo;
– Conoscenza di una lingua straniera certificata secondo quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.
Come inoltrare la domanda e dove scaricare il bando
Come si inoltra la domanda?
Esclusivamente a mezzo di PEC all’indirizzo: [email protected] con la compilazione del seguente modello.
Per poter partecipare dovrai inoltre possedere una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.
Entro quale data è possibile partecipare?
Entro il 3 Marzo 2023.
Selezioni Ministero della Giustizia – Aggiornamenti e gruppi di studio
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Altri concorsi in scadenza o di prossima uscita
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