Roma, 15 mar – Nella Siria afflitta anche dal terremoto esplode l’emergenza dei bambini senza casa, come riporta l’Agi.

Guerra civile, terrorismo e infine pure il terremoto. La Siria è un Paese che, dopo il sisma, fa emergere un altro dato inquietante, quello dei bambini rimasti senza casa. La guerra dilania la Nazione da ormai dodici anni, ma la terra che ha tremato lo scorso mese ha generato un altro problema terribile, quello dei minori che hanno perso un tetto. Quasi 9 milioni di persone sono rimaste colpite dal sisma e i bambini che hanno lasciato le proprie case ammontano allo spaventoso numero di 50mila. Un dato che va ad aggiungersi a quello dei 15 milioni di cittadini siriani dipendenti dagli aiuti umanitari già precedendentemente, a causa soprattutto del conflitto interno.

Un Paese di sfollati

Precedentemente al sisma, la Siria aveva generato lo spaventoso numero di 1,9 milioni di sfollati, di cui la maggior parte donne e bambini: un numero che lo rende uno dei Paesi con il più alto numero di persone in queste condizioni a livello globale. La povertà, logica conseguenza di un martoriamento simile proveniente da molteplici direzioni, si è diffusa ovunque, con il risultato che migliaia di famiglie siriane vivono in edifici non finiti o in insediamenti improvvisati. Una lotta per la sopravvivenza ormai estesa su molti piani della società locale. Il terremoto che cha colpito il Paese in concomitanza con la Turchia inizialmente ha visto Damasco “sorprendentemente” ignorata dai media e dalle attenzioni occidentali: una situazione parzialmente rientrata ma che non cancella le attuali emergenze.

Alberto Celletti

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