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Tullio e Giuseppe uccisi perché scambiati per ladri, camionista di Ercolano condannato all'ergastolo – Il Riformista

La sentenza della Corte d’Assise

Redazione — 16 Marzo 2023

In alto Tullio Pagliaro, 27 anni. In basso Giuseppe Fusella, 26 anni
In alto Tullio Pagliaro, 27 anni. In basso Giuseppe Fusella, 26 anni

Ergastolo. La Corte d’Assise di Napoli ha condannato al massimo della pena Vincenzo Palumbo, il camionista di Ercolano (Napoli) che nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021 ha ucciso a colpi di pistola Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, due giovani di Portici rispettivamente di 27 e 26 anni che l’imputato credeva fossero dei ladri.

I due, come emerso invece subito dopo, si erano fermati con la propria auto a pochi metri dall’abitazione di Palumbo perché si erano persi sbagliando strada.

La sentenza è stata emessa al termina di una breve camera di consiglio, durata circa due ore e mezza, iniziata dopo una breve discussione dell’avvocato dell’imputato, Giovanni Abet, che aveva chiesto alla giuria di ragionare razionalmente sui dati che hanno a disposizione. Alla lettura della sentenza, riferisce l’Ansa, alcuni parenti delle vittime sono scoppiati in lacrime mentre qualcuno tra i presenti nell’aula di giustizia ha anche accennato un applauso, prontamente stoppato dal giudice.

Prima della camera di consiglio, nell’aula aveva preso la parola per una breve dichiarazione spontanea anche Palumbo. “Signor presidente sono rammaricato di quello che è successo. Ho chiesto scusa, ho fatto una lettera la vigila di Natale del 2021, non so è stata consegnata alle famiglie”, sono state le parole del camionista napoletano rivolgendosi ai giudici della Corte di Assise di Napoli.

Con la voce rotta dall’emozione Palumbo, 54 anni, si è definito “un semplice camionista che vuole mandare avanti una famiglia. Malgrado le mie sofferenze sono andato avanti e non mi aspettavo che succedesse quello che è successo”.

“Era quello che ci aspettavamo”, ha invece commentato subito dopo la sentenza la mamma di Giuseppe Fusella, uno dei due ragazzi uccisi in quella notte da Palumbo. Per l’avvocato Maurizio Capozzo, legale della famiglia Pagliaro, “lo Stato ha fatto la sua parte con un processo rapido e una sentenza giusta. Nonostante questo nulla potrà restituire alle famiglie i due giovani così tragicamente uccisi”.

Presente alla lettura del dispositivo anche il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, che ha anche espresso “vicinanza” alle famiglie delle due vittime e che a sua volta ha voluto sottolineare che “nessuna condanna potrà restituire alla vita i due ragazzi Giuseppe e Tullio”.

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