(ANSA) – LUCCA, 15 FEB – Sono ritenuti responsabili di 15 furti in villa in Versilia, commessi la scorsa estate. Per questo la squadra mobile, dopo un’indagine coordinata dalla procura di Lucca, ha eseguito in queste ore, nell’ambito di un’operazione denominata ‘Notte fonda’, due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due cittadini albanesi, di 34 e di 44 anni, residenti in provincia di Massa (Massa Carrara).
I furti prendevano di mira abitazioni di pregio in Versilia, in particolare nei comuni di Pietrasanta e Camaiore. I raid avvenivano in orari notturni e con la presenza di persone in casa, a volte anche bambini: le vittime erano quasi sempre turisti stranieri, che avevano affittato residenze per brevi periodi. Ingente il valore della refurtiva, quantificabile in oltre 300mila euro, che veniva sistematicamente portata in Albania ogni 15-20 giorni. I furti hanno interessato preziosi, orologi di pregio, valigie rivestite in pelle di coccodrillo del valore di migliaia di euro, scarpe e abbigliamento di marca, prodotti di telefonia. Ad “ossessionare” i malviventi era soprattutto la ricerca di abbigliamento e borse da donna, da poter rivendere. In occasione di uno dei viaggi per portare la refurtiva in Albania, il 18 luglio 2022, è scattato un primo blitz da parte degli investigatori nei confronti dei due, individuati mentre in auto viaggiavano in A4 verso il confine con la Slovenia in piena notte. Nel bagagliaio dell’auto sono stati trovati numerosi beni, e anche un documento di una delle vittime. Per i due è scattata una prima denuncia per ricettazione. L’attività investigativa è poi continuata e il gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I due sono stati rintracciati oggi all’alba nelle loro abitazioni a Massa (Massa Carrara), dove conducevano una vita apparentemente normale, e quindi arrestati. (ANSA).
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