Tensione anche dopo la partita, si contano i danni
Elena Del Mastro — 16 Marzo 2023
Mentre si contano i danni nel centro storico di Napoli e si prova a fare il punto della situazione che nelle ore prima della partita Napoli-Eintracht è degenerata in violenza incontrollata, sono sette gli ultrà del Napoli arrestati e circa duecento tifosi tedeschi identificati e posti sotto controllo. Sin dalla scorsa notte a Napoli è iniziato il trasferimento dei tifosi tedeschi che avevano alloggiato nell’hotel Continental del lungomare della città. I supporter dell’Eintracht sono stati fatti salire a bordo dei bus che li ha trasportati verso Salerno, Roma e l’aeroporto di Capodichino scortati dalle forze dell’ordine per poi raggiungere le loro rispettive destinazioni. Già alle prime luci del mattino il trasferimento è stato completato.
L’Ansa riporta che sono sette i tifosi napoletani che sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l’Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell’hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù.
Scontri, sebbene più contenuti, sono avvenuti anche dopo la partita nella zona del lungomare tra via Chiatamone e via Partenope, vicino alla zona dove i tifosi alloggiavano. Durante la notte a terra, nella zona tra via Chiatamone e il lungomare, le forze dell’ordine hanno trovato tre bottiglie di birra modificate in molotov. Intanto si cerca di fare la conta dei danni. In città, in pieno centro, Piazza del Gesù, restano i segni della guerriglia con cocci di vetro, pietre, tavolini divelti con pesanti danni ai commercianti della zona. “Questa violenza, stasera, va condannata nel modo più assoluto. I violenti e i teppisti distruggono lo sport”. Lo ha scritto la ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, su Twitter, commentando gli scontri a Napoli.
Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.
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