Intervista all’attore e doppiatore, presentatore della convention del centrodestra a Roma. “Sono sparito dalla tv, mi hanno penalizzato. Misi su un progetto sui teatri di periferia ma in Regione Lazio mi risposero: con i fascisti non ci parliamo. E avevo aperto un teatro mica un campo di concentramento”. Pronto a entrare in politica? “Forse più in là”