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Parco della Maremma, riapre il sentiero per Cala di Forno – Toscana

Redazione ANSA GROSSETO

(ANSA) – GROSSETO, 20 GEN – Riaprirà il 29 gennaio uno dei più suggestivi ed apprezzati itinerari del Parco della Maremma (Grosseto), quello che collega Marina di Alberese alla bellissima spiaggia di Cala di Forno. Sarà un evento aperto a tutti, una passeggiata collettiva, attraverso la Pineta granducale, la spiaggia di Collelungo e i bellissimi boschi che si affacciano a picco sulla spiaggia di Cala Rossa. “Luoghi magici e protetti, che potranno nuovamente svelarsi ai visitatori del Parco” si spiega dalla Regione Toscana il cui governatore Eugenio Giani, insieme al presidente del Parco Simone Rusci e agli assessori regionali all’ambiente Monia Monni e al turismo Leonardo Marras, parteciperà alla passeggiata di domenica.
    “Era un evento atteso ormai da quattro anni – ha commentato Giani – e sono davvero felice che finalmente, dopo la conclusione a tempo di record dei lavori condotti dal Parco della Maremma, sia possibile rendere nuovamente fruibile uno degli angoli più suggestivi della costa maremmana. Grazie all’opera promossa dal presidente Rusci tra pochi giorni chiunque voglia potrà godere dello spettacolo naturale e paesaggistico di una delle spiagge più belle che la costa toscana può offrire”.
    La spiaggia di Cala di Forno è un piccolo fazzoletto di sabbia incastonato tra le colline boscate tra Talamone e Collelungo. Poco meno di un ettaro affacciato su un mare cristallino, visitabile solo attraverso l’itinerario del Parco e per questo rimasto selvaggio e incontaminato. Alle sue spalle solo l’antico edificio della dogana e gli sterminati boschi di lecci delle colline dell’Uccellina. Indispensabile per la riapertura la collaborazione delle proprietà attraversate dal percorso: quella storica, di Antonella Vivarelli Colonna, e la nuova proprietà di Cala di Forno, del patron di Prada Patrizio Bertelli. Le due proprietà hanno firmato con il Parco convenzioni a titolo gratuito, “dimostrando una fattiva e ritrovata sinergia con l’Ente”. (ANSA).
   

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