Roma, 12 marzo – Nello storico rione Materdei di Napoli stanno per piovere milioni del Pnrr. Fin qui nessun problema, voi direte, ben vengano finanziamenti alle nostre città per la riqualifica, ristrutturazioni o ammodernamenti. Peccato però che 16 milioni di euro non finanzieranno questi bei sogni, ma l’Opg (Ospedale Pediatrico Giudiziario), ovvero una struttura fatiscente – pensate un po’ – in mano ai rossi. Ne avevamo già parlato in un articolo del 22 febbraio scorso.

La Napoli di De Magistris

Insomma, si è attivata la solita mangiatoia antifascista che anche a Roma ha portato il Campidoglio a “valutare” l’acquisto dello Spin Time Labs – storica occupazione di sinistra nel quartiere Esquilino – e sempre tramite i fondi erogati dal Pnrr (si tratta qui di 11 milioni invece) lo storico “Porto Fluviale” di Testaccio:  una ex caserma che verrà ristrutturata al meglio nell’ambito del progetto “Porto Fluviale Rec House”, con la realizzazione di case e negozi “assegnati e regalati ai ‘compagni’ occupanti”. Qualcuno però non ci sta: stamattina i militanti di CasaPound Italia Napoli si sono recati fuori dalla struttura per inscenare una singolare protesta. Hanno infatti lanciato dei volantini fac-simile della banconota da cinquecento euro e srotolato uno striscione con scritto “16 milioni dall’UE al centro sociale, rende bene la lotta al capitale”. Un chiaro messaggio rivolto a quel mondo antifascista che facendosi bello di una lotta tra popolo e grande finanza – che non rappresentano e non hanno mai rappresentato – continua a ricevere lauti fondi da quello stesso sistema finanziario. “Questa mattina la sezione napoletana di CasaPound Italia gli ha portato l’acconto”, chiosa sui social il movimento.

Sergio Filacchioni

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