La partenza nella notte dopo la visita a Varsavia
Redazione — 21 Febbraio 2023
E’ previsto nella tarda mattinata di martedì 21 febbraio l’arrivo a Kiev della premier italiana Giorgia Meloni. Si tratta della prima visita ufficiale della presidente del Consiglio italiana nella capitale ucraina, a pochi giorni dal triste anniversario dell’invasione russa (avvenuta il 24 febbraio di un anno fa). Meloni è partita nella notte da Przemysl, città polacca al confine con l’Ucraina. Intorno alle due una prima tappa per i controlli a Leopoli.
La premier con la delegazione italiana (con lei anche il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari) era arrivata ieri pomeriggio a Varsavia dove ha incontrato il primo ministro Morawietcky e il presidente Duda e poi si è diretta a Kiev. In mattinata dovrebbe visitare alcuni dei luoghi simbolo della resistenza ucraina, e nel pomeriggio l’incontro con Zelensky nella capitale, visitata ieri dal presidente americano Joe Biden.
Meloni assicurerà a Zelensky il sostegno incondizionato dell’Italia, a partire dall’invio delle armi, con il sesto pacchetto già approvato e in via di perfezionamento. “Tra qualche settimana, in collaborazione con i francesi, manderemo in Ucraina anche il sistema missilistico Samp-T per la difesa aerea” ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Con il numero uno della Casa Bianca, Meloni ha avuto un colloquio telefonico prima di salire sul treno diretto a Kiev. “Il presidente Usa ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa a Kiev. I due leader hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all’Ucraina, compresa l’assistenza in materia di sicurezza, economica e umanitaria”, fa sapere Palazzo Chigi.
Sulla visita della premier a Kiev, il ministro degli Esteri Antonio Tajani spiega, a La Stampa, che la staffetta tra Joe Biden e Giorgia Meloni “ha un grande significato” perché “mostra l’unità dell’Occidente e della Nato nella difesa dell’indipendenza dell’Ucraina”. Tajani è in partenza per New York dove parteciperà all’assemblea generale dell’Onu, in una sessione speciale organizzata a un anno dall’inizio della guerra. “Verrà discussa una mozione di solidarietà all’Ucraina, finalizzata alla pace – anticipa Tajani – e restiamo convinti che il miglior modo per raggiungere la pace sia sostenere gli ucraini, affinché possano sedersi al tavolo del negoziato a parità di condizioni”.
Redazione
© Riproduzione riservata