La svolta nelle indagini
Redazione — 8 Marzo 2023
C’è una svolta nelle indagini sul duplice omicidio di Carovigno, in provincia di Brindisi, dove lo scorso primo marzo vennero ritrovati senza vita nel loro casolare di Borgo Serranova Antonio Calò e la moglie Caterina Martucci.
Cosimo Calò, 84enne fratello di Antonio, è stato sottoposto nelle scorse ore a fermo per il duplice omicidio dei coniugi, di 69 e 64 anni.
A trovare i cadaveri era stato Carmelo Calò, altro fratello della vittima, che agli inquirenti aveva raccontato di aver raggiunto l’abitazione del fratello dopo averlo atteso invano ad un appuntamento al bar.
La coppia è stata assassinata a colpi di fucile e un fucile era poi stato sequestrato dai carabinieri mentre effettuavano una perquisizione in un deposito di attrezzi pertinente alla abitazione dell’84enne Carmelo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Calò è stato freddato all’ingresso della casa con una fucilata, mentre due colpi hanno invece raggiunto la moglie mentre era in camera da letto.
Calò era già stato ascoltato dai carabinieri insieme a un figlio nella mattina di martedì, i due erano poi usciti dalla caserma nel pomeriggio. Oggi l’uomo è stato nuovamente convocato in caserma presso la compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni per un nuovo interrogatorio, presentandosi assieme alla sua legale: all’incontro era presente anche il pubblico ministero che coordina le indagini, Francesco Carluccio, e al termine dell’interrogatorio è stato disposto il fermo dell’uomo.
Quanto al movente, l’inchiesta si sarebbe concentrata su questioni di natura familiare legate sia alla casa lasciata da Angelo Calò, uno dei fratelli di Antonio e Cosimo, morto due anni fa. Gli inquirenti avevano scartato da subito l’ipotesi di una rapina finita male, imboccando invece la pista ‘privata’.
Chi conosceva la coppia uccisa, riporta l’Ansa, ha descritto i coniugi come due persone riservate che raramente si recavano in paese: entrambi incensurati, non avevano figli e dagli abitanti del posto erano descritti come persone tranquille e per bene.
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