Roma, 24 mar – Era stato accusato di violenza sulla figlia nel 2017. Ora, dopo sei anni, viene assolto. La ragazza ha ritrattato ciò che aveva raccontato al tempo agli inquirenti.
Violenza sulla figlia: assolto un padre dopo sei anni
Sei anni fa la ragazza ha denunciato il padre. Un padre che usava – a suo dire – violenza sulla figlia, a suon di maltrattamenti, cinghiate e abusi sessuali. L’uomo, un 48enne romeno residente a Pavia, era così stato arrestato. Dopo anni di processo, è arrivata l’assoluzione grazie alle dichiarazioni della figlia la quale ha, senza mezzi termini, ritirato tutto. Durante l’udienza la ragazza ha infatti ammesso di essersi inventata tutto per liberarsi di un genitore che considerava troppo severo. “Volevo stare con il mio ragazzo senza limitazioni e mi sono inventata gli abusi. Non credevo che denunciando mio padre ci sarebbero state queste conseguenze”, ha detto.
“Ho capito di averla fatta grossa”
Violenza su una figlia mai esistita, a quanto viene dichiarato. La giovane ha anche aggiunto, parlando ai giudici: “Quando papà è stato arrestato ho capito di averla fatta grossa“. Presumibile a questo punto una rivalsa giudiziaria dell’uomo, il quale si era sempre dichiarato innocente, ed ora forse intenzionato a chiedere un risarcimento. Per il padre della ragazza il pubblico ministero aveva chiesto una condanna ad otto anni di carcere.
Alberto Celletti
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.