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Il nuovo corso del Ristorante 131, proposta gourmet che guarda al territorio

A Palermo

Il locale di via Libertà ha cambiato gestione ed è ora nelle mani di una coppia, anche nella vita, di cuochi: Alice Gennaro che proviene da un piccolo paese dell’Abruzzo e Liborio Mongiovì, siciliano di Canicattì

Il nuovo corso del Ristorante 131, proposta gourmet che guarda al territorio

Il locale di via Libertà ha cambiato gestione ed è ora nelle mani di una coppia, anche nella vita, di cuochi: Alice Gennaro che proviene da un piccolo paese dell’Abruzzo e Liborio Mongiovì, siciliano di Canicattì

Da alcuni anni in via Libertà, l’asse stradale più signorile di Palermo, esisteva un ristorante “Al 131” nome preso dal numero civico; dai primi di novembre ha cambiato gestione ed in parte anche nome diventando “131 Ristorante”. I nuovi gestori sono una coppia, anche nella vita, di cuochi: Alice Gennaro che proviene da un piccolo paese dell’Abruzzo e Liborio Mongiovì, siciliano di Canicattì. In due l’età media è 31 anni.

Entrambi con la passione della cucina si formano indipendentemente lavorando in vari ristoranti sempre più importanti e scalando le gerarchie di cucina. Si conoscono a Roma ed insieme si spostano in Inghilterra dove fanno l’esperienza di due distinti ristoranti stellati. Esperienza che cambia loro la vita, la prospettiva di essere cuoco, il modo di lavorare e ancor prima il modo di pensare. All’inizio del 2020 tornano in Sicilia dove si occupano dei fornelli di un importante e noto ristorante e quando si offre loro la possibilità di rilevare il 131 non se lo fanno scappare.

Liborio Mongiovì e Alice Gennario del 131 Ristorante di Palermo Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Liborio Mongiovì e Alice Gennario del 131 Ristorante di Palermo

131 Ristorante, una nuova proposta a Palermo 

Il 131 Ristorante lo trovano in ottime condizioni, già recentemente rinnovato con arredamento moderno, funzionale illuminazione per ogni tavolo, eleganti pannelli fonoassorbenti per cui Alibi (sarebbe una specie di anagramma-acronimo di Alice e Liborio che pian piano stanno aggiungendo al nome facendolo diventare “131 Ristorante Alibi”) l’hanno mantenuto inalterato. I coperti sono 40 più altri 15 all’esterno nel piazzale di ingresso, con tavoli ben distanziati per sottolineare che il cliente deve sentirsi comodo oltre che coccolato. Per coccolare in sala la responsabile, anche sommelier, è Alessia Di Caro giovane ma già con esperienze importanti, coadiuvato da Antonio Costa. Un’accoppiata che ti sa descrivere i piatti, consigliarti, sempre pronta a soddisfarti.

La sala del 131 Ristorante di Palermo Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

La sala del 131 Ristorante di Palermo

Ai fornelli Alice si occupa principalmente di antipasti e dessert, Liborio di primi e secondi, anche pane e grissini sono home made come le paste fresche. La loro è una cucina di livello, di classe, curata dalla presentazione al gusto, a passo con i tempi, un gourmet che guarda al territorio ma che esprime anche le esperienze fatte precedentemente, leggermente contaminata da richiami laziali e abruzzesi. Le varie tecniche moderne non hanno segreti e la fantasia si basa su solida professionalità che aiuta ad abbinare gli ingredienti e comporre pietanze che siano armoniche ma ben distinte nei singoli sapori. Il loro pensiero: “Materia prima, tecnica, passione, ispirazione”.

La proposta per la cena 

La nostra cena si apre con un’amuse bouche che parla palermitano stretto: un morbido bigné a mò di paninetto con panella fritta e maionese al sesamo, un boccone di sfincione nel gusto ma originale nella forma ed un cip con sfera liquida di caponata, un inizio promettente che reinterpreta nella vista e composizione alcune pietanze iconiche.

Antipasti: Polpo arrosto, patate dolci, finocchietto e salsa Bbq. Tentacolo di polpo scottato e grigliato, salsa Bbq casereccia, patata dolce a crema e solida, maionese al polpo, semplicemente impeccabile.

Altro: Pan brioche con carpaccio di manzo alla puttanesca. Fette di pan brioche scottate al burro per renderle impercettibilmente croccanti, ketchup al pomodoro, carpaccio di manzo marinato in sale e zucchero e maionese ai capperi che ne esalta la sapidità, cipolla marinata; piatto originale buonissimo, ben amalgamato, facilmente può restare in carta quasi sempre.

Primo piatto: Plin di calamaro, estratto di peperoni, guanciale e limone candito. Raviolini tipo piemontesi ripieni di calamaro, mantecati con un estratto di peperoni molto leggero, completati singolarmente da calamaro bruciato, guanciale croccante e limone salato in modo da assaporarli, completi, al cucchiaio per prendere tutti gli ingredienti in un sol boccone. Sapori decisi, cotture e consistenze perfette.

Altro: Gnocchetti di acqua e farina, riduzione di crostacei, pesce bianco e molluschi. Gnocchetti semplicissimi ripassati nel ristretto di crostacei, completati da crudi di ombrina in sashimi, ricciola, calamaro bruciato, cozze scottate. Se finora tutto è eccellente questo è addirittura sublime.

Polpo arrosto, patate dolci, finocchietto e salsa Bbq Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Polpo arrosto, patate dolci, finocchietto e salsa Bbq

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Pan brioche con carpaccio di manzo alla puttanesca Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Pan brioche con carpaccio di manzo alla puttanesca

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Plin di calamaro, estratto di peperoni, guanciale e limone candito Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Plin di calamaro, estratto di peperoni, guanciale e limone candito

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Gnocchetti di acqua e farina, riduzione di crostacei, pesce bianco e molluschi Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Gnocchetti di acqua e farina, riduzione di crostacei, pesce bianco e molluschi

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Secondo: Pecora con lemon curd salato, cardoncelli e patata schiacciata. In pratica una sorta di agnellone, un controfiletto grigliato, abbinato ad una lemon curd che invece di essere dolce è salata, olio affumicato, funghi cardoncelli trifolati e quenelle di patata. Un piatto insolito, coraggioso, che si ispira all’Abruzzo, dove questa salsa-crema di limone dà profumo e la giusta acidità per renderlo un piatto equilibrato.

Dessert: Cioccolato di Modica, mango e pannacotta al cocco. Il cioccolato fondente è in due consistenze accompagnato dalla panna cotta al cocco, e mango in crema e in cubetti. Se amate il cioccolato è imperdibile.

Altro dessert: Paris Brest con crema al pistacchio e amarena. Una fragrante e freschissima, quasi croccante, pasta choux ripiena da una crema che nel nostro caso è a base di pistacchio, ma va cambiando, accompagnata da gocce di ristretto d’amarena che vi dona profumo ed un pizzico di acidità. Dolce abbastanza semplice ma dal risultato incredibilmente perfetto, assolutamente da provare.

Pecora con lemon curd salato, cardoncelli e patata schiacciata Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Pecora con lemon curd salato, cardoncelli e patata schiacciata

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 Cioccolato di Modica, mango e pannacotta al cocco Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Cioccolato di Modica, mango e pannacotta al cocco

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Paris Brest con crema al pistacchio e amarena Il nuovo corso del Ristorante 131 proposta gourmet che guarda al territorio

Paris Brest con crema al pistacchio e amarena

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Un ristorante di altissimo livello 

Alla fine gli Alibi dimostrano di avere idee chiare, grande padronanza dei fornelli raggiungendo risultati molto lusinghieri già ad appena tre mesi dall’apertura. Un ristorante quindi di altissimo livello complessivo che lascia l’avventore ben soddisfatto e con il palato che si è divertito, addirittura felice di aver trascorso una serata in un ambiente piacevole in un ristorante che le guide non potranno non considerare adeguatamente. Nel sito web trovate foto dei piatti, che fanno venire l’acquolina in bocca.

La lista dei vini è in via di ampliamento, ma parte col piede giusto comprendendo non solo siciliani che non possono da soli coprire le esigenze di clienti da ristorante di classe. Servizio professionale, come detto. Il conto medio per un primo, un secondo e dessert è di € 50, quanto il menu degustazione da 5 portate, più ridotte ma comunque più conveniente e più adatto per poter apprezzare più piatti di Alice e Liborio, pardon…di Alibi.

131 Ristorante
Via della Libertà 131 – 90143 Palermo
Tel 3204052674

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