Roma, 6 mar — Questi schizoidi anni Venti del 2000 ci stanno abituando a ogni sorta di malattia mentale spacciata per «amore» e «ricerca della felicità»: c’è chi concupisce i cani e chi si sposa con sé stessa o con un pupazzo, vuoi mica vedere che esiste qualcuno attratto dagli aerei?

Detto, fatto: ecco servita dal DailyMail la storia di Sarah Rodo, ragazzetta di Dortmund (Germania) che dice di avere una relazione sessuale con un Boeing 737 e di aver viaggiato all’estero 30 volte solo nell’ultimo anno per poter trascorrere del «tempo di qualità» con il proprio «amante». Cosa la attrae sessualmente di un aereo e in quali atti sessuali si concretizza tale attrazione, la 23enne non lo specifica. Sarà la forma fallica?

La ragazza che sussurrava agli aerei 

Una cosa è sicura, l’amore è sbocciato durante il primo volo a bordo del Boeing: una Sarah delusa dai propri trascorsi sentimentali con gli uomini ha deciso di buttarsi anima e corpo in una relazione con il velivolo che la stava trasportando. Ha senso. Ma la distanza è canaglia, e lei senza un aeroplano su cui strusciarsi non sa stare: per cui, dall’inizio della «storia» d’amore la ragazza ha «tradito» il 737 con 60 modellini e tre riproduzioni più grandi del Boeing che lei considera parte di un «essere collettivo».

Sogni di nozze

Nonostante i numerosi viaggi, Sarah dichiara di avere il cuore spezzato per non essere mai riuscita a ritagliarsi uno spazio di totale privacy con l’oggetto del suo amore. Da qui la necessità di dotarsi di costosi modelli e modellini (per un valore totale di 3.550 sterline) con cui condividere ogni momento della giornata. Un amore così profondo da spingere la ragazza a tatuarsi cinque modelli di aeroplano. Nel frattempo, continua a sognare ad occhi aperti il giorno in cui potrà sposare legalmente il suo amato 737.

Cristina Gauri

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.