Roma, 10 feb – Per le Foibe viene fondato un Comitato per il Ricordo. Almeno, questo è il contenuto del Dpcm firmato ieri dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Dopo il bel gesto del presidente del Senato Ignazio La Russa, inginocchiatosi alla foiba di Bassovizza, il governo sembra orientato ad insistere molto su una “consapevolezza sociale” riguardo il 10 febbraio e una delle più grandi tragedie vissute dal popolo italiano nella sua storia.
La denominazione completa riguardante le Foibe, a quanto si legge, è quella di “Comitato di coordinamento per le celebrazioni del Giorno del Ricordo”. La memoria, ovviamente, è diretta alle vittime, agli esodi forzati di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia. Scopo del comitato è quello di programmare iniziative e cerimonie. Accentando proposte da chi sia interessato a farne, incluse le amministrazioni locali. L’intenzione dell’esecutivo, come già trapelato nei giorni scorsi, sembra essere quella di intensificare le manifestazioni e di diffonderle il più possibile nel Paese. Il Giorno del Ricordo esiste da ormai 19 anni, visto che fu istituito con la legge 92 del 30 marzo 2004.
Alle 18 Palazzo Chigi si illuminerà del Tricolore
Per quanto riguarda il programma di oggi, dalle ore 18.00 Palazzo Chigi sarà illuminato con il Tricolore italiano. Il tutto con il centro della facciata illuminato da una proiezione: “Io ricordo”. Luci commemorative che dureranno fino all’alba di domani, sabato 11 febbraio.
Una ricorrenza – nonostante tutto – ancora sottovalutata
Per quanto sia indiscutibile che il Giorno del Ricordo abbia avuto notevole visibilità nel corso di questi decenni, è altrettanto indiscutibile quanto esso sia ancora in secondo piano nella cultura mainstream. Non certamente la prima notizia ad emergere sulle prime pagine dei giornali, anche oggi, di prima mattina, quando invece sarebbe lecito attenderselo, visto che si parla di una storia drammatica riguardante, sostanzialmente, tutti noi. Anche nella sola giornata di ieri abbiamo avuto l’ennesima prova di quanto la cultura di massa ancora sottovaluti la ricorrenza: il conduttore di Sanremo, Amadeus, ha clamorosamente glissato sulla richiesta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di ricordare le Foibe al Festival: a quanto pare, anche una frase impiegherebbe troppo spazio. Dunque sì, c’è da insistere. E le iniziative del governo in tal senso vanno appoggiate: per le Foibe, dunque, massimo supporto al Comitato del Ricordo.
Alberto Celletti
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