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In questa guida ti spiegheremo come diventare Operatore dei Vigili del Fuoco passando in rassegna i requisiti di ammissione e le modalità di svolgimento del concorso.
Il Concorso Operatori Vigili del Fuoco permette l’accesso al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed è gestito dai Centri per l’Impiego. Rappresenta inoltre un’ottima opportunità di lavoro per tutti i candidati in possesso della licenza media.
Prima di mostrarti come funziona la procedura concorsuale, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui Concorsi Vigili del Fuoco ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot Telegram.
Per scoprire quali sono le procedure attualmente aperte, dai un’occhiata ai Concorsi Personale Amministrativo Vigili del Fuoco in svolgimento. Per informazioni sugli altri profili, leggi Come entrare nei Vigili del Fuoco.
Indice
Come diventare Operatore Vigili del Fuoco – Modalità di selezione, requisiti e prove
Dettagli e requisiti di partecipazione
Di cosa si occupano gli operatori dei vigili del fuoco?
L’operatore dei vigili del fuoco svolge funzioni di supporto tecnico e operativo, come la gestione della corrispondenza, la manutenzione di impianti e strutture e la conduzione di macchinari. Inoltre, cura la conservazione dei documenti, redige gli atti di competenza e partecipa alla vigilanza delle sedi. Può anche essere abilitato alla guida di veicoli con l’ausilio di dispositivi speciali e seguire percorsi di riqualificazione professionale.
Il Concorso Operatori Vigili del Fuoco è aperto ai civili?
Sì, il concorso è aperto ai civili.
Qual è il titolo di studio richiesto per diventare Operatore?
Per poter partecipare al Concorso Operatori Vigili del Fuoco è richiesto il diploma di scuola secondaria di primo grado, ovvero la licenza media.
Quali sono i limiti di età per poter partecipare al concorso?
Il limite di età per partecipare alle selezioni va dai 18 ai 45 anni non compiuti.
Quali sono gli altri requisiti per diventare Operatore Vigili del Fuoco?
Gli altri requisiti per partecipare ai Concorsi Operatori Vigili del Fuoco includono il godimento dei diritti civili e politici, aver tenuto una condotta incensurabile ed altri requisiti generali validi per tutti i concorsi.
È inoltre necessario rispettare i seguenti requisiti:
– possesso della qualifica equivalente al codice ISTAT 4.1.1.1.0;
– iscrizione negli elenchi anagrafici dei Centri per l’Impiego della Regione di appartenenza;
– idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti dal D.M. n. 78 del 2008;
– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35 del decreto legislativo n.165/2001 e
successive modificazioni.
Infine, alla selezione non sono ammessi coloro che siano stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che siano stati sottoposti a misura di prevenzione
Formazione della graduatoria e prova
Come viene formata la graduatoria?
Gli elementi che concorrono alla formazione della graduatoria sono:
– anzianità d’iscrizione in costanza di iscrizione in stato di disoccupazione nelle liste del Centro per l’Impiego o del sub Centro;
– reddito lordo personale del lavoratore;
– carico familiare.
Sono previste precedenze?
Sì, la selezione avviene con precedenza in favore del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio.
Sono previste prove?
Lo svolgimento della prova non è sempre previsto, ma è sempre specificato nel singolo bando pubblicato dal Centro per l’Impiego.
In alcuni casi, la selezione, consistente nello svolgimento di prove pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative, accerta l’idoneità dei candidati a svolgere le specifiche funzioni proprie della qualifica.
In altri casi è prevista invece una prova pratica attitudinale che riguarda l’utilizzo delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.
Cosa succede dopo il concorso
Cosa succede una volta superate le eventuali prove?
I candidati utilmente selezionati sono avviati al servizio, seguono i programmi di tirocinio formativo organizzati dall’amministrazione in relazione alle specifiche funzioni da svolgere e, a conclusione del periodo di prova della durata di sei mesi, conseguono la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o dell’ufficio presso cui hanno svolto servizio e prestano giuramento.
Come inviare la domanda
Come si inoltra la domanda per diventare operatore vigili del fuoco?
Come affermato in precedenza, la selezione per gli operatori dei vigili del fuoco è gestita dai Centri per l’Impiego territoriali.
Per candidarsi, è necessario attendere la pubblicazione del bando da parte del Centro per l’Impiego della propria provincia o regione di appartenenza e rispettare i requisiti richiesti.
Dove trovo i bandi aperti per gli operatori?
Per un elenco completo dei bandi aperti per Operatori dei Vigili del Fuoco, visita questa pagina.
Concorsi VVF – Tutte le guide
Di seguito tutte le guide relative ai Concorsi Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
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