Livorno, 22 marzo 2023 – Brutta avventura per tre sedicenni livornesi venerdì sera al luna park della Rotonda di Ardenza: sono stati costretti a consegnare a un gruppo di bulli i pochi soldi che avevano in tasca. E’ stato una sorta di preludio a quanto è poi accaduto nel tardo pomeriggio di domenica, sempre lì, con l’aggressione al quindicenne e le minacce davanti all’ospedale.
La vicenda dei tre sedicenni rapinati ce la segnala Paola Nucci, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, contattata dai genitori dei ragazzi. Una mamma di questi ci racconta come sono andate le cose.
“Ci avevano detto che sarebbero andati al Luna park ai Tre Ponti – dice la signora –. Si sono diretti a piedi da casa (abitano nelle vicinanze, ndr) quando improvvisamente sono stati circondati da mezza dozzina di ragazzi poco più grandi. Pare che la maggior parte di loro fossero nordafricani (forse tunisini) e uno italiano, probabilmente livornese. Uno di questi, rivolgendosi a mio figlio e ai suoi due compagni, gli ha detto con tono perentorio “Dateci i soldi!”. Mio figlio è scappato di corsa verso casa. Gli altri due sono rimasti lì, presi un po’ alla sprovvista. L’unica cosa che hanno fatto è stata quella di consegnare al gruppo di bulli i pochi soldi che avevano in tasca, cinque euro ciascuno. Subito dopo si sono allontanati per raggiungere il luna park, pensando che in luogo affollato sarebbero stati al sicuro”.
Invece il manipolo di bulli li ha seguiti spintonandoli. “I ragazzi che hanno seguito i due amici di mio figlio hanno tentato di provocarli spintonandoli – prosegue la mamma – Ma loro sono stati intelligenti a non cadere nella trappola, sennò chissà come sarebbe finita… Così sono riusciti a entrare nel luna park, in quel momento affollato, e a sedersi al tavolo di un chiosco dal quale uno dei due ha subito telefonato al babbo chiedendogli aiuto”.
“E dopo pochi minuti – continua la mamma – il padre li ha raggiunti al chiosco mentre il gruppo dei bulli era sempre lì, pronto a tornare alla carica di nuovo alla prima occasione. Ormai avevano preso di mira i due ragazzi che, ripeto, hanno avuto il sangue freddo di non reagire. Alla vista dell’adulto però la mezza dozzina di bulli ha pensato bene di dileguarsi”.
Su questo episodio, che come detto ha preceduto la rissa tra ragazzi e adulti sempre al luna park domenica intorno alle 18, Paola Nucci dichiara: “Per fortuna che i ragazzi vittime dei bulli non hanno risposto alle provocazioni, perché poteva scoppiare il caos, come poi successo invece domenica. Chiedo alle autorità competenti di far chiudere il luna park, che è una presenza ingombrante sul lungomare e sta attraendo soggetti poco raccomandabili”.
“Poi – continua Nucci – essendo frequentato in larga parte da minorenni, è necessario che sia sorvegliato dalle forze dell’ordine. Non escludo perciò di rivolgermi al prefetto, al questore e al sindaco perché prendano al più presto provvedimenti affinché siano ristabiliti ordine e sicurezza pubblica sul lungomare”.
Monica Dolciotti