Roma, 5 gen – Vergogna Rsa, in Italia una struttura per anziani su quattro è fuorilegge. Motivo? Si va da farmaci e dispositivi medici scaduti, alle carenze igieniche e strutturali, passando per la mancanza di autorizzazioni necessarie, più anziani rispetto ala capienza consentita e alimenti mal conservati.
Una Rsa su quattro fuorilegge: i controlli dei carabinieri
Una situazione obiettivamente sconcertante messa in luce dai carabinieri del Nas, attraverso controlli capillari effettuati durante le feste natalizie su 607 strutture in tutta Italia. Di queste ultime, sei sono state chiuse poiché risultate abusive o comunque deficitarie in materia assistenziale e sanitaria. Tutti gli anziani ospitati sono stati di conseguenza trasferiti presso le famiglie di origine o in altre Rsa idonee presenti nel territorio. Emesse poi sanzioni per 167mila euro, sono state denunciate 27 persone per violazioni penali e altre 133 per illeciti amministrativi.
I carabinieri hanno eseguito i controlli – predisposti d’intesa con il ministero della Salute – in un periodo in cui si verifica da sempre un incremento della domanda di ospitalità nelle strutture per anziani, spesso non adeguatamente assisti sia a causa dello scarso personale a disposizione, per via delle ferie in periodo natalizio, sia a causa della bassa qualità del servizio fornito.
I casi più gravi
In provincia di Napoli è stato poi denunciato un legale responsabile di una Rsa: ritenuto responsabile di aver detenuto quattro confezioni di morfina – per un totale di 20 fiale – non registrate sul prescritto registro di carico e scarico degli stupefacenti, non pervenute neppure prescrizioni mediche e/o piani terapeutici riferiti alle persone ospitate nella struttura.
Mentre in provincia di Bari, i carabinieri hanno rinvenuto “aghi ed elettrodi per defibrillatore scaduti”, sequestrandone 119 in una residenza sanitaria. Al legale responsabile della struttura è stata contestata una violazione amministrativa per oltre 48mila euro.
Altro caso grave: a Torino, dove un’infermiera è stata denunciata per truffa aggravata. La donna si era assentata arbitrariamente – nel periodo delle feste natalizie – pur essendo di turno, causando quindi un “disservizio per gli anziani degenti, e danno al Servizio Sanitario Regionale”.
Alessandro Della Guglia
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