Il social TikTok viene messo al bando dal governo britannico. L’app è già stata bandita da Usa, Canada, Belgio e Commissione europea.
di Chiara Nava Pubblicato il
TikTok è stato messo al bando dal governo britannico. L’app era già stata bandita da Usa, Canada, Belgio e Commissione europea. Ministri e dipendenti pubblici non potranno usarla.
Londra vieta l’uso di TikTok a ministri e dipendenti pubblici
Il social network TikTok è stato messo al bando dal governo britannico. L’esecutivo guidato da Rishi Sunak ha deciso di vietare l’accesso ai contenuti del network sugli smartphone utilizzati per il lavoro da funzionari pubblici, ministri e dipendenti, imitando la Commissione europea e gli Stati Uniti. La notizia è stata riportata dalla Bbc, anticipando una comunicazione attesa in parlamento da parte di Oliver Dowden, ministro per il Digitale. Tom Tugendhat, sottosegretario della sicurezza, ha spiegato di essere in attesa di un rapporto al Centro nazionale per la sicurezza informatica (Ncsc) prima di decidere sulla “questione estremamente importante“, ma l’annuncio dovrebbe arrivare a breve, In precedenza anche la Commissione Europa, gli Stati Uniti, il Canada e il Belgio avevano preso questa decisione.
Pechino contro Washington: “Cessino gli attacchi ingiustificati a TikTok”
La decisione di Londra arriva mentre su TikTok si sta consumando un nuovo scontro tra Pechino e Washington. La Cina chiede agli Stati Uniti di “mettere fine agli attacchi ingiustificati” alla piattaforma, come riportato dal ministro degli Esteri Wang Wenbin, sull’ipotesi di richiesta dell’amministrazione americana del presidente Biden ai proprietari cinesi di TikTok, ByteDance, di vendere le quote o far fronte al divieto dell’app negli Usa. “Finora gli Stati Uniti non sono riusciti a produrre le prove che TikTok minacci la sicurezza nazionale degli Stati Uniti” ha dichiarato Wang Wenbin, invitando Washington a “smettere di diffondere informazioni false e a smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate“. TikTok ha confermato le anticipazioni secondo cui i funzionari statunitensi l’avevano esortata a separarsi dalla ByteDance per evitare il divieto nazionale.