Nel 2022 si è dormito in media 20 minuti in meno al giorno, circa 5 giorni all’anno: questo il dato che si evince dalla ricerca di “Healthy Virtuoso”.
Il sonno? L’alleato perfetto per aumentare la produttività in azienda e non solo
Cosa significa dormire bene per la nostra salute?
La qualità del sonno è un elemento imprescindibile per chi vuole prendersi cura di sé, con ricadute positive anche sul lavoro. Eppure nel 2022, secondo i dati di Healthy Virtuoso, in media si è dormito 20 minuti in meno al giorno.
I benefici del dormire bene
sono tantissimi e si riflettono nella vita privata quanto in quella lavorativa: in termini di salute incentiva il benessere e il buon umore e, al contempo, avendo un ruolo centrale nello sviluppo delle idee e nel consolidamento della memoria, risulta essere l’alleato perfetto per la produttività sul lavoro.
Dormire e riposare correttamente
aiuta a ridurre il senso di stanchezza e questo a livello aziendale si traduce in una maggiore attenzione e dedizione al lavoro e in una minore richiesta di permessi e ferie.
Eppure nel 2022
si è dormito in media 20 minuti in meno al giorno, circa 5 giorni all’anno: questo il dato che si evince dalla ricerca di Healthy Virtuoso (healthyvirtuoso.com/it/), la piattaforma che si occupa del miglioramento dello stile di vita dei dipendenti attraverso un programma di wellbeing con logiche di engagement e rewarding.
Un dato su cui riflettere
poiché la qualità del sonno non solo consente di vivere meglio e preservare il sistema immunitario e cardiovascolare, bensì negli anni si è scoperto che il sonno è strettamente correlato al processo di acquisizione e sedimentazione delle nostre conoscenze, tanto da determinare in un certo senso anche la nostra identità grazie ai sogni e alla memoria.
La qualità del sonno tra le aziende
Sempre più società stanno prestando attenzione all’argomento e alle modalità più efficienti per migliorare il comportamento e le prestazioni dei dipendenti: le differenze sono considerevoli quando viene posto l’accento su questi temi e può essere affrontato grazie a programmi di wellbeing che incentivano tali aspetti.
Concentrarsi sul benessere psicofisico
dei propri dipendenti si rivela come la chiave per un guadagno utile all’azienda ma anche al dipendente stesso: la produttività si dipana in un appagamento personale che conduce il dipendente a essere più attivo anche nella sua sfera privata, giacché tutti gli aspetti sono correlati e possono essere circoscritti ad un’unica sfera.
Proprio in tale ottica
Healthy Virtuoso – che monitora anche le ore di sonno grazie ai dati che l’utente registra sulle app Salute o Google Fit – nonostante i dati dimostrino che nel 2022 ci sia stata una diminuzione delle ore di sonno, lavora costantemente su un programma di benessere che lo include e ne spiega i benefici: il 75% degli utenti che hanno utilizzato l’app grazie alla propria azienda dichiara infatti di aver aumentato la consapevolezza sull’importanza delle buone abitudini e di aver raggiunto maggiore benessere del corpo e della mente.
I dati raccolti
da Healthy Virtuoso rivelano che tra le aziende ci sono diversi esempi positivi. Tra questi Epson, azienda leader nel settore tecnologico che nel 2022 ha fatto registrare una delle migliori qualità del sonno, con una media di 7.8 ore per singolo dipendente.
È interessante capire
quanto la qualità del sonno possa influenzare il benessere psicofisico di ciascuno di noi”, ha dichiarato Maria Federica Perego, HR Manager Epson Italia. “Il benessere crea immediatamente energia positiva che ci permette di affrontare la complessità del quotidiano con serenità ed efficacia.
In Epson sosteniamo
le iniziative rivolte al benessere fisico e mentale di tutti i colleghi perché, come un sorriso, anche il benessere è contagioso fra le persone e all’interno delle organizzazioni”.
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