Nord Africa
Da un lato la capitale Rabat, con la sua atmosfera distesa e rilassata, dall’altro Casablanca, città moderna e popolosa. Insieme sono perfette per un fine settimana lungo alla scoperta del Marocco
di Elisabetta N. Paseggini
Da Rabat a Casablanca: weekend sulla Costa Atlantica del Marocco
Da un lato la capitale Rabat, con la sua atmosfera distesa e rilassata, dall’altro Casablanca, città moderna e popolosa. Insieme sono perfette per un fine settimana lungo alla scoperta del Marocco
di Elisabetta N. Paseggini
Due città diverse: da un lato la capitale Rabat, con i suoi viali eleganti e la sua anima rilassata, dall’altro la popolosa e moderna Casablanca. Le due città sono perfette da scoprire insieme durante un weekend lungo in Marocco.
Rabat
Rabat, tutta l’eleganza della capitale
Rabat è la capitale del Marocco, seconda città Imperiale, dall’aria tranquilla e piacevole, con i suoi viali ricchi di palme, i bei giardini e i quartieri residenziali conserva un’atmosfera distesa e rilassata. Qui hanno sede tutti i principali centri del potere, dal Palazzo Reale alle sedi amministrative, ma è famosa per i monumenti storici, i tappeti di lusso e i ricami: la Medina di Rabat è pittoresca, con vicoli stretti e acciottolati, gallerie d’arte e numerosi negozi; inoltre regala una splendida vista sull’oceano Atlantico.
Tra il mare ed il fiume Bouregreg, la Medina è piccola ma ricca di caffè e negozi di artigianato marocchino tra cui meritano una sosta quelli di tappeti berberi e di tessuti. Affascinante anche il viale Hassan II che separa la città nuova della Medina. Altro simbolo cittadino, la Qasba degli Oudaia è tra le principali cose da vedere. Arroccata su uno sperone roccioso sul Fiume Bouregreg e l’Oceano Atlantico, è un antico quartiere fortificato del periodo almoravide (dinastia musulmana berbera). Inizialmente fu costruita per ospitare i monaci-soldati che dovevano partire per l’Andalusia e combattere la Guerra Santa contro gli spagnoli. Non si può non visitare la Qasba entrando dall’ingresso monumentale Bab Al-Kabir e ammirare la Moschea di Al-Jamaa Atiq, la più antica della città passeggiando per le stradine con le case in calce bianco e blu, tipiche di questo quartiere.
La Medina di Rabat (foto Shutterstock)
Altra tappa è la torre di Hassan che faceva parte di una grande moschea costruita intorno al 1195 e distrutta dal terremoto del 1755. È il minareto di una grande moschea, che sarebbe dovuta sorgere nell’immensa piazza in cui si trova. Il progetto fu interrotto dopo la morte del Sultano Hassan e la moschea non venne mai costruita. D’obbligo fare un giro nella grande piazza e ammirare i resti delle 360 colonne che avrebbero dovuto sorreggerne il tetto. Non lontano si trova il Mausoleo di Mohammed V, decorato finemente con pietra lavorata e piastrelle di ceramica.
Il Mausoleo di Mohammed V a Rabat
Una delle principali cose da vedere a Rabat è senza dubbio il Palazzo Reale. È la residenza ufficiale dei sovrani del Marocco. Quando venne proclamata l’indipendenza nel 1956, il primo Re del Marocco unificato Mohammed V, decise di tenere questo palazzo. L’edificio non è visitabile, ma si può ammirare la sua architettura esterna, l’immensa piazza d’armi e i suoi splendidi giardini. Altra chicca da non perdere, il giardino botanico, un vero paradiso con piante rare, un trionfo della natura con una miriade di specie. Non può mancare un giro alla Marina per pranzare prima di riprendere il tour verso Casablanca.
Moderna e popolosa: alla scoperta di Casablanca
Rispetto ad altre città marocchine Casablanca è una citta moderna che racchiude molti edifici di interesse storico e culturale. Città più popolosa del Marocco ha molte attrazioni, la maggior parte delle quali visitabili in un paio di giorni; gode di un clima mite, gli inverni non sono troppo freddi e le estati sono rinfrescate dalla brezza che soffia dall’Atlantico. Cuore pulsante è la Medina Vecchia. In passato protetta da possenti mura, oggi rimane solo l’antica porta Bab Marrakech, da cui entrare in vicoli e stradine con negozietti tipici che vendono ogni tipo di merce come cibo, spezie, gioielli, ma anche pelletteria e abbigliamento.
Casablanca vista dall’alto (foto Shutterstock)
A pochi passi dal centro storico di Casablanca, si arriva sulla costa e si resta colpiti dall’edificio che svetta al di sopra di tutti i tetti della città: la Moschea di Hassan II, un monumentale edificio completato nel 1993 dopo sei anni di lavoro da parte di più di 30 mila artigiani. Il suo minareto è di 60 piani e con i suoi 210 metri di altezza è il più alto del mondo. Immensa, è la Moschea più grande del Paese e la terza al mondo: progettata dall’architetto francese Michel Pinseau, può accogliere 25mila fedeli al suo interno e ben 80mila nel cortile. L’architetto si è ispirato al Corano per il progetto, in particolare al versetto che recita “il trono di Dio fu costruito sull’acqua”, e quindi l’edificio si allunga sopra l’Oceano Atlantico che può essere ammirato dall’interno attraverso un tetto in vetro. L’architettura ha elementi islamici e marocchini, ma molti stucchi e fregi sono di fattura italiana. La sala della preghiera ha un tetto scorrevole che può essere aperto nelle giornate più calde per rinfrescare l’interno. Aperta a tutti, ma per visitare l’interno bisogna avere una guida.
Casablanca: la Moschea di Hassan II
La moschea è proprio all’inizio del lungomare di Casablanca: La Corniche, con ristoranti, locali chic, hotel di lusso e splendide spiagge. Su questo grande viale c’è il centro commerciale più grande del Paese, il Morocco Mall, con centinaia di negozi, parco giochi, un cinema e molto altro. Questa è la zona con la movida notturna più sviluppata, ideale per divertirsi fino a tardi. Da visitare anche la Ville Nouvelle, zona moderna, il cui centro è Piazza Mohammed V, costruita in stile coloniale francese e circondata da portici sotto i quali ci sono caffetterie e negozi. Tutti gli edifici che si affacciano sulla piazza, in stile coloniale, risalgono agli anni ’30 e sono quasi tutti uffici amministrativi. Al centro della piazza, la fontana monumentale è diventata il simbolo di modernità di Casablanca, con i suoi giochi d’acqua luminosi e la musica tipica marocchina.
Non lontano dalla piazza c’è il Parc de la Ligue Arabe, un grande giardino con viali costeggiati da alte palme da dattero, ficus, pergolati e aiuole, dove riposarsi prima di visitare la Villa des Arts, spazio espositivo che fa parte della Fondazione ONA, una delle fondazioni culturali principali del Marocco, che ha l’obiettivo di promuovere la creatività e la cultura del paese; bellissimo esempio di architettura Art Déco ospita al suo interno mostre di arte contemporanea locale e internazionale. A poche ore di volo dall’Italia e anche con pochi giorni a disposizione, un viaggio in queste Terre riesce a soddisfare la voglia di divertirsi con la storia e l’arte.
Informazioni pratiche: Si arriva a Casablanca con passaporto valido, sia da Milano che da Roma, con volo internazionale di circa 3 ore, 3 ore e mezzo. La moneta è il dihram (1 euro: 10 dihram)
Mangiare a Rabat
La Tour Hassan
26, Rue de Chellah BP 14
Tel +212 537239000
La Tour Hassan a Rabat
Dinarjat
6 Rue Belgnaoui, Rabat 10030
Tel +212 537704239
Al Marsa
Avenue Bouregreg Marina de Bouregreg
Tel +212 537882155
Dormire a Rabat
La Tour Hassan Palace
26, Rue Chellah BP 14
Tel + 212 537239000
Hôtel Farah Rabat
Place 16 novembre, Bd Mohamed Lyazidi
Tel +212 537237400
Mangiare a Casablanca
Dar Dada
31 Imm Rue El Arsa
Tel +212 661-602602
Manaos Casablanca
56 Bd de la Corniche
Tel +212 706400848
Dormire a Casablanca
Best Western Plus
Rue Jenner
Tel +212 5224-74709
Hôtel de Noailles
135 Bd du 11 Janvier
Tel +212 522202554
Le foto sono di Mauro Parmesani