Il ciclone Gabrielle ha causato un disastro che non ha precedenti nella storia della Nuova Zelanda.
di Chiara Nava Pubblicato il
Il passaggio del ciclone Gabrielle ha messo in ginocchio la Nuova Zelanda, in cui è scattato lo stato di emergenza.
La tempesta ha causato un disastro che non ha precedenti nella storia del Paese.
Stato di emergenza in Nuova Zelanda: Gabrielle è la tempesta peggiore degli ultimi 100 anni
Il passaggio del ciclone Gabrielle ha lasciato in ginocchio la Nuova Zelanda. Le piogge torrenziali e i venti di tempesta hanno causato un disastro che non ha precedenti nella storia del Paese dell’ultimo secolo. Chris Hipkins, primo ministro, ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre il ministro del clima ha pronunciato un forte discorso al Parlamento, accusando il riscaldamento globale.
L’entità dei danni per il momento non è nota, ma sicuramente i costi saranno significativi. Gabrielle ha causato numerose frane, alluvioni devastanti, il crollo di alcuni ponti. Interi quartieri sono rimasti sommersi, con gli abitanti che hanno cercato di salvarsi a nuoto. Ci sono stati anche centinaia di migliaia di blackout.
Miglioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore
Nel corso delle prossime ore il centro di bassa pressione che al momento si trova al largo di Gisborne, sull’estremo nordest dell’isola settentrionale, si sposterà lentamente verso levante, portando ad un netto miglioramento delle condizioni meteo.
Entro la fine della giornata di mercoledì le piogge dovrebbero lasciare completamente l’isola, ma purtroppo per le popolazioni colpite da questo disastro sarà molto difficile riuscire a tornare alla normalità in tempi brevi.