Il cantante era con la moglie e il figlio
Vito Califano — 3 Febbraio 2023
Quando i rapinatori hanno fatto irruzione, domenica scorsa in tarda serata, Roby Facchinetti era in casa con la moglie Giovanna Lorenzi e con il figlio Roberto. Sarebbero stati in tre: volto coperto e pistole puntate. Dalla villa circondata da alberi, affacciata sulla Città Alta di Bergamo, hanno portato via gioielli, orologi, forse anche denaro in contanti. Questa la notte di paura passata con la famiglia dal cantante tastierista, volto storico dei Pooh.
Le indagini sono condotte dagli uomini della Squadra mobile, per il momento coordinati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota. “Non è gossip, questo”, ha spiegato al telefono al Corriere della Sera Bergamo la figlia dell’artista, la 31enne Giulia. “È successa una cosa veramente grave e noi non possiamo dire nulla. Anzi, ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui“. Si prosegue con estremo riserbo insomma. I dettagli sono avvolti dalla riservatezza delle indagini.
I rapinatori sarebbero entrati in azione con guanti e volti nascosti da passamontagna. Avrebbero minacciato la famiglia con le pistole, costretto Facchinetti e familiari a farsi consegnare oggetti di valore. Da accertare cosa, nel dettaglio. Il bottino non è stato quantificato. Sembra che i tre siano stati in grado di muoversi con familiarità all’interno della casa. Non sarebbero state forzate né porte né finestre.
La settimana prossima il cantante e tastierista, 78 anni, è atteso al Festival di Sanremo, per la reunion della sua storica band, alla prima serata della kermesse di martedì 7 febbraio.
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