Dopo aver incontrato il premier svedese Kristersson, Giorgia Meloni ha fatto visita al cancelliere Scholz. Tra i temi trattati la questione migrazione.
di Valentina Mericio Pubblicato il
Per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata una giornata segnata da impegni importanti.
In mattinata si è recata a Stoccolma dove ha incontrato il premier svedese Ulf Kristersson, quindi si è diretta alla volta di Berlino. Qui ha avuto luogo una bilaterale con il premier tedesco Olaf Scholz.
Sono stati diversi i temi trattati durante quest’ultimo incontro, a cominciare dalla sfida della migrazione passando per la cooperazione tra Roma e Berlino: “La nostra cooperazione è fondamentale per soluzioni europee su temi complessi in questi tempi, penso al prossimo Consiglio europeo su Ucraina e la competitività del sistema economico europeo”, è quanto ha affermato il premier Meloni a tale proposito.
Meloni incontra il cancelliere tedesco Scholz: “Sulla migrazione una sfida che possiamo superare in Europa solo insieme”
In merito alla questione della migrazione il premier tedesco Scholz ha sottolineato la necessità di adottare una soluzione a livello europeo: “Sulla migrazione sono convinto che sia una sfida che possiamo superare in Europa solo assieme. È importante che ci adoperiamo per un sistema comune di asilo sulla base dei nostri valori della democrazia e dei diritti dell’uomo, con un giusto equilibrio fra responsabilità e solidarietà”.
Meloni: “Nostra cooperazione fondamentale per soluzioni europee”
Il presidente del Consiglio Meloni ha puntato l’attenzione sull’importanza dei rapporti tra Italia e Germania: “Siamo due nazioni legate da un rapporto bilaterale esteso a quasi tutti i settori, un partenariato con una forte interconnessione economica, due economie complementari”. Infine ha spiegato: “per noi una soluzione è una piena flessibilità dei fondi Ue […] già stanziati, una flessibilità che consenta di usare le risorse per affontare le grandi sfide. L’Italia è fortemente impegnata sul tema della sicurezza energetica, abbiamo lavorato alla dversificazione, dopo l’invasione dell’Ucraina, abbiamo fatto un ottimo lavoro, che intendiamo portare avanti”.