Franco Zeffirelli nasceva il 12 febbraio 1923 nella sua amata Firenze che a distanza di 100 anni gli rende omaggio nel giorno della nascita.
Domenica 12 febbraio la cittadinanza è invitata a prendere parte agli eventi organizzati in città e negli spazi della Fondazione Zeffirelli per iniziativa del Comune di Firenze e della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, con il patrocinio del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Toscana e dello stesso Comune di Firenze e con la collaborazione dell’Aeronautica Militare, del Ministero delle Imprese e del made in Italy e delle Poste Italiane.
Domenica 12 febbraio
Gli eventi si svolgeranno durante tutta la giornata di domenica 12 febbraio, fino a concludersi con il concerto omaggio “A Franco Zeffirelli” alle ore 17,00 in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica della Calabria e con il Coro Lirico Siciliano diretti dal Maestro Filippo Arlia, reduce dal suo recente successo al Teatro alla Scala. Il concerto si svolgerà all’interno della Sala Musica della Fondazione Zeffirelli ed è offerto gratuitamente alla cittadinanza previa prenotazione.
Durante tutta la giornata la Collezione Zeffirelli sarà inoltre aperta al pubblico e gratuita per tutti i residenti della città metropolitana. Solo dalle 12,00 alle 15,00 la Fondazione resterà chiusa.
La giornata inizierà quindi alle 9,30 con la benedizione di Padre Bernardo al cimitero delle Porte Sante dove sono sepolte le spoglie di Franco Zeffirelli dal 2019.
Alle 10,00 è prevista la cerimonia per l’intitolazione del Belvedere a Franco Zeffirelli. Alla presenza del sindaco Dario Nardella e delle autorità sarà solennemente effettuato il taglio del nastro nel tratto del Belvedere che porterà il suo nome. Da questa privilegiata postazione sarà atteso il passaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori sulla città, straordinario omaggio dell’Aeronautica Militare a Franco Zeffirelli, eccellenza italiana nel mondo.
Dopo la riapertura, negli spazi della Fondazione Zeffirelli sarà inoltre presentato il francobollo dedicato a Franco Zeffirelli e sarà effettuato l’annullo filatelico, omaggio del Ministero delle Imprese e del made in Italy e di Poste Italiane al Maestro. Alle ore 15,00 sarà inaugurata la mostra filatelica “Franco Zeffirelli tra arte, fede e politica” a cura di Fabrizio Fabrini.
Sabato 11 febbraio
Il giorno prima, l’11 febbraio, il Maggio Musicale Fiorentino omaggerà il Maestro con la giornata di studi “E per castelli in aria – Franco Zeffirelli a cento anni dalla nascita”. La giornata di studi sarà aperta nel Foyer di Galleria del teatro dagli interventi del Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira e del Presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus Pippo Zeffirelli. Seguiranno i contributi di studiosi e collaboratori del Maestro che lo hanno incontrato nelle diverse fasi della sua carriera.
La giornata si concluderà con la visita guidata all’Archivio Storico del teatro del Maggio Musicale Fiorentino dove sono custodite molte opere preparatorie delle produzioni del Maestro.
Martedì 14 febbraio
Infine il concerto omaggio del tenore Massimo Giordano che si terrà nella Sala Musica della Fondazione Zeffirelli, il 14 febbraio nel giorno di San Valentino. Per volere dell’artista e del presidente della Fondazione Zeffirelli, Pippo Zeffirelli, il ricavato del concerto sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze grazie all’operazione “A San Valentino, regala un gesto d’amore”.
Le manifestazioni in Italia (in progress)
L’impegno profuso da Zeffirelli nella creazione di spettacoli d’opera lirica sarà ricordato nei maggiori teatri che hanno ospitato le sue produzioni. La Mostra “Zeffirelli alla Scala” è stata inaugurata il 7 novembre 2022 al Museo Teatrale alla Scala e rimarrà aperta per tutta la stagione 2022-23; dal 4 al 26 marzo 2023 andranno in scena 8 recite di La bohème, nello storico allestimento creato per La Scala nel 1963. Al Teatro Filarmonico di Verona, dal 12 al 19 febbraio 2023, andranno in scena 4 recite di Aida, nello storico allestimento creato per il Teatro Verdi di Busseto nel 2001. A Roma al Teatro dell’Opera, la Mostra “Zeffirelli al Teatro dell’Opera” inaugurerà il 12 marzo 2023 insieme alla ripresa di Pagliacci nell’allestimento creato per il Teatro Erode Attico di Atene nel 2005 e che sarà in aprile anche al Teatro Regio di Parma.
Al Teatro Massimo di Palermo è prevista per l’autunno 2023 la Mostra “Zeffirelli al Massimo”. La Mostra “Zeffirelli all’Opera” creata nel 2022 per la Royal Opera House di Muscat sarà presentata a marzo 2023 a San Daniele del Friuli (Palazzo Monte di Pietà) e a giugno 2023 al Castello Svevo di Vieste.
Alla Fondazione De Filippo a Napoli è inoltre in via di realizzazione una mostra sulla collaborazione tra Zeffirelli e Eduardo de Filippo.
Già a settembre il documentario “Zeffirelli conformista ribelle” di Anselma dell’Olio aveva inaugurato i festeggiamenti per il centenario del Maestro con la sua presentazione alla Biennale di Venezia e la sua attuale candidatura al David di Donatello.
Le manifestazioni nel mondo (in progress)
Anche il mondo rende omaggio a Zeffirelli. A Tokyo al New National Theatre andranno in scena ben sette repliche dell’Aida del 1998, mentre sarà inaugurata la mostra sul Gesù di Nazareth a Ribat di Monastir in Tunisia, dove fu girato gran parte del film.
In via di definizione gli accordi con il Metropolitan Opera House di New York dove si prevede la ripresa de La bohème di Zeffirelli e una mostra sui grandi allestimenti del Maestro ospitati dal Teatro. Contemporaneamente la Casa Italiana Zerilli Marimò di New York, in collaborazione con la New York University, organizzerà una retrospettiva di alcuni film di Franco Zeffirelli.
Dichiarazione del Sindaco Dario Nardella
“Franco Zeffirelli è stato e resta per noi un maestro, visceralmente attaccato alla sua città dove, malgrado la fama e gli impegni internazionali, tornava appena poteva, dove ha voluto essere sepolto e dove ha coronato il suo sogno, il Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo a San Firenze che raccoglie la sua eredità professionale. Nel centenario della nascita lo ricorderemo con una giornata e una serie di iniziative di prestigio, un modo per preservare il suo ricordo e tramandare la sua memoria”.
Dichiarazione del Presidente della Fondazione Franco Zeffirelli, Pippo Zeffirelli
“Il 12 febbraio si celebra il centenario di Franco Zeffirelli, occasione per ricordare il grande contributo alla cultura e alla storia dello spettacolo che il Maestro ha profuso durante tutta la sua carriera. Lo dimostrano le celebrazioni promosse dai maggiori teatri del mondo e dalle istituzioni internazionali attraverso le riprese dei suoi spettacoli e con mostre dedicate ai suoi lavori. Solo per citarne alcuni: La Scala di Milano, il Metropolitan Opera House di New York, l’Arena di Verona, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Massimo di Palermo e il New National Theatre di Tokyo.
Il cuore delle manifestazioni è, come lui stesso avrebbe voluto, Firenze, non solo luogo di nascita del Maestro ma anche sua patria spirituale e culturale. È infatti a Firenze che Franco Zeffirelli ha voluto lasciare il suo patrimonio professionale attraverso la Fondazione che porta il suo nome”
Dichiarazione del Presidente dell’Assessora Federica Giuliani
“Franco Zeffirelli ha avuto un ruolo fondamentale nella cultura italiana e internazionale. Negli oltre settanta anni della sua straordinaria carriera ha saputo coniugare il suo grande talento, una profonda sensibilità estetica e la libertà creativa allo studio rigoroso e alla cura per i dettagli. Ha portato avanti una tradizione d’autore, firmato alcuni capolavori del cinema e dell’opera e accompagnando la sua arte con grande passione civile.
Ci ha lasciato un’eredità che resiste alle prove del tempo e occupa un posto speciale nel cuore di tutti, soprattutto di noi fiorentini. Zeffirelli ha mostrato in tutte le occasioni profondo amore per la sua città, espressa con il suo impegno per la realizzazione del museo dedicato alla sua opera, il Centro internazionale per le Arti dello Spettacolo, ora ospitato in San Firenze, nel quale ha messo a disposizione di Firenze e del mondo il suo intero patrimonio artistico e culturale. Il 12 febbraio lo ricorderemo intitolandogli il Belvedere, un luogo adatto per ricordare una personaggio così straordinario che ancora oggi ci dona emozioni attraverso i suoi capolavori”