Kim Ju Ae (Kim è il cognome, Ju Ae il nome) è la figlia del presidente della Corea del Nord Kim Jong Un e di sua moglie Ri Sol Ju. Non conosciamo la sua esatta data di nascita, anche se si ritiene possa avere dai 9 ai 10 anni, e quindi aver visto la luce intorno al 2013.
È apparsa per la prima volta in pubblico nel novembre 2022, in occasione del lancio di un missile balistico intercontinentale supervisionato dal padre e in grado di raggiungere qualsiasi parte del territorio statunitense. Nel corposo dossier fotografico pubblicato dai giornali e dalle agenzie nordcoreane spiccava la presenza di una ragazzina con una coda di cavallo e una giacca bianca gonfia mentre camminava mano nella mano con Kim.
La piccola Ju Ae è finita nuovamente sotto la luce dei riflettori in due occasioni ravvicinate, per le celebrazioni del 75esimo anniversario della fondazione dell’Esercito Popolare di Corea: prima durante un banchetto assieme ai genitori e ad alti funzionari militari, poi alla parata militare in piazza Kim Il Sung, nel cuore della capitale Pyongyang.
Alcuni analisti ritengono che possa addirittura già essere stata scelta da Kim Jong Un in qualità di sua potenziale erede, anche se questa ipotesi è ancora avvolta nell’incertezza.
La testimonianza di Dennis Rodman
La storia di Kim Ju Ae è piena di vuoti e zone d’ombra. Sono pochissimi gli aspetti noti sul suo conto. Nata presumibilmente nel 2013, secondogenita di Kim Jong Un e Ri Sol Ju, dovrebbe avere una sorella e un fratello dei quali non si conosce neppure il nome (altre fonti non concordano neppure del sesso dei due nascituri).
La bambina potrebbe essere nata nel 2013 in quanto, per quasi tutto il 2022, la madre Ri, forse incinta, era letteralmente sparita dalla scena.
Ju Ae è la prima – e fin qui unica – dei figli del signor Kim ad esser stata fotografata in pubblico assieme al padre. Prima del novembre 2022, infatti, i media statali avevano evitato persino di rivelare l’identità dei membri della famiglia del leader.
In ogni caso, il nome di Kim Ju Ae è diventato famoso grazie alla testimonianza di Dennis Rodman. L’ex cestista e campione dell’NBA, che può vantare un rapporto personale con Kim Jong Un, ha descritto la piccola all’interno di un resoconto relativo ad una visita effettuata all’interno della Corea del Nord. Rodman ha dichiarato pubblicamente nel 2013 di aver tenuto in braccio “la figlia Ju Ae”, all’epoca una neonata. Si è trattata dell’unica volta che qualcuno abbia chiamato per nome uno dei discendenti del presidente nordcoreano.
La figlia di Kim in pubblico
Kim Ju Ae è apparsa in pubblico per la prima volta accompagnando Kim alla supervisione del lancio di un missile nel novembre 2022. Nel febbraio 2023 ha collezionato altre presenze per le celebrazioni del 75esimo anniversario dell’esercito nordcoreano.
I media statali inizialmente la chiamavano la figlia “amata” di Kim Jong Un. In un secondo momento hanno iniziato a usare l’aggettivo “rispettato“, riservato solo ai membri più onorati della società, compreso lo stesso Kim Jong Un.
A proposito della parata, il governo nordcoreano ha fatto sfilare missili balistici intercontinentali, gli Icbm, e anche “armi nucleari tattiche” in una sfilata poderosa messa in campo a Pyongyang. A presenziare alla sfilata, Mister Kim, con indosso un cappotto nero e un cappello di feltro, insieme alla moglie, Ri Sol Ju, e alla figlia Ju Ae.
E proprio la presenza della giovane, che il giorno prima lo aveva accompagnato in visita a una base militare e a una cena ufficiale per celebrare l’anniversario militare, ha fatto crescere le voci che sia proprio la ragazzina, la prescelta come sua “delfina”.
L’erede (donna) di Kim Jong Un?
L’apparizione di Kim Ju Ae al fianco di Kim Jong Un ha spinto i servizi segreti sudcoreani a concludere che l’attuale presidente nordcoreano potrebbe voler dimostrare al mondo intero che intende mantenere la “linea di sangue Kim” per le generazioni a venire. Se così fosse, la ragazzina sarebbe l’erede designata a sostituire il padre quando e se il Grande Leader dovesse essere impossibilitato a farlo.
Attenzione però, perché c’è da considerare un altro aspetto: non è scontato che Ju Ae sia la delfina di Kim, in quanto la sua ipotetica salita al potere richiederebbe un cambiamento inaudito negli atteggiamenti nella società dominata dagli uomini del Nord, e quasi certamente innescherebbe la resistenza delle élite militari e politiche.
Certo è che i media nordcoreani – un interessante termometro che pochi consultano – hanno mostrato immagini di funzionari di alto rango che si inchinano a Kim Ju Ae, con testi esuberanti che la descrivono come la figlia “più amata” di Kim.
Il servizio di intelligence nazionale sudcoreano sostiene che, portando sua figlia in luoghi pubblici, Kim stia già gettando le basi per quella che sarebbe la terza successione ereditaria al potere a Pyongyang.
Il ruolo della famiglia
Il dominio della famiglia Kim in Corea del Nord risale al 1948, quando Kim Il Sung salì al potere all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. Quando morì nel 1994, suo figlio Kim Jong Il prese il controllo del Paese. Kim Jong Un è invece salito al potere nel dicembre 2011 dopo la morte del padre Kim Jong Il. La piccola Kim Ju Ae potrebbe in teoria rappresentare la quarta dinastia dei Kim al potere.
C’è un precedente storico da prendere in considerazione: l’attuale Kim potrebbe aver identificato il suo successore, proprio come l’allora Kim Jong Il fece con lui. “È noto che Kim Jong Il rivelò ai suoi assistenti che Kim Jong Un sarebbe stato il suo successore mentre eseguiva una canzone chiamata ‘Footsteps’ per lodare Kim Jong Un nel giorno del suo ottavo compleanno”, ha dichiarato Cheong Seong Chang, analista senior presso il Sejong Institute in Corea del Sud, alla Cnn.
È tuttavia importante ribadire che il sistema politico nordcoreano ruota attorno alla famiglia Kim. E che, chiunque un giorno dovesse sostituire Kim Jong Un, avrà quasi sicuramente “sangue reale” nelle proprie vene.
Gli indizi da considerare
Dunque Kim Ju Ae succederà a Kim Jong Un? Come detto, non vi è alcuna certezza. Allo stesso tempo ci sono degli indizi da prendere in considerazione. Le apparizioni della ragazza a eventi di spicco, come parate militari e lanci di missili, e del modo in cui viene citata nei media statali, potrebbe indicare che è stata effettivamente preparata per succedere a suo padre.
Il quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun menziona la ragazza prima della moglie di Kim nelle storie e usa gli aggettivi “amata” e “rispettata” per conferire a lei uno status speciale.
L’inizio di questo culto della personalità per la piccola Kim suggerisce che, anche se non le è stato ancora assegnato lo status di successore ufficiale, è de facto il successore designato. L’ultimo banchetto in presenza degli alti ufficiali militari del Paese è emblematico: se la ragazza dovesse succedere a suo padre, avrebbe bisogno del sostegno dei militari.
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